Fabio Ongaro, tallonatore dell’Italia e degli Aironi Rugby, ha annunciato oggi il proprio ritiro dall’attività internazionale all’età di trentaquattro anni a conclusione dell’RBS 6 Nazioni 2012. L’avanti veneziano, recordman di presenze con la Nazionale nel ruolo di tallonatore con ottanta caps al proprio attivo, ha informato oggi lo staff azzurro della propria decisione di dare l’addio al palcoscenico dei test-match in occasione della partita di domani contro la Scozia allo Stadio Olimpico di Roma nella quale Ongaro indosserà per l’ultima volta la maglia azzurra numero due, rimpiazzando dall’inizio l’infortunato Leonardo Ghiraldini.
“Voglio ringraziare tutti coloro con i quali ho avuto il piacere di lavorare in questi dodici anni nei quali ho avuto l’onore di rappresentare il mio Paese, dal Presidente Giancarlo Dondi all’attuale Commissario Tecnico Jacques Brunel: è stata una magnifica avventura e tutti i momenti vissuti indossando l’azzurro rappresenteranno per sempre dei meravigliosi ricordi.
Non è stata una decisione facile da prendere, ma sono convinto di fare la cosa giusta al momento giusto. Ho giocato dieci Sei Nazioni e tre Coppe del Mondo, di certo ho giocato molte più partite di quante mi sarei mai aspettato il giorno del mio esordio con l’Italia, e sono felice di ogni singolo istante passato indossando questa maglia. Adesso credo sia corretto lasciare spazio ai tanti giovani interessanti che si stanno affacciando nel ruolo. Avevo preso questa decisione già durante il Mondiale in Nuova Zelanda, ma sono felice di poter dare l’addio alla Nazionale di fronte al nostro pubblico, in una cornice unica al mondo come quella dell’Olimpico” ha detto Fabio Ongaro.
“Fabio è stato uno dei giocatori più presenti nella storia della Nazionale, uno dei dieci che sino ad oggi hanno superato la soglia degli ottanta caps, ed ha sempre vestito la maglia azzurra con grande orgoglio e determinazione, un leader sul campo e fuori, sempre pronto ad aiutare i compagni ed a rappresentare un punto di riferimento per il gruppo. A nome della Federazione Italiana Rugby e di tutto il nostro movimento voglio ringraziarlo dal più profondo del cuore per lo straordinario contributo che ha saputo offrire alla causa della Nazionale, che ha guidato anche come capitano in un’occasione. Non posso che augurargli, a nome di tutto il rugby italiano, i migliori successi per il proprio futuro” ha detto il Presidente della FIR, Giancarlo Dondi, rendendo omaggio alla carriera internazionale del giocatore.
Fabio Ongaro
nato a: Venezia
il: 23.09.77
ruolo: tallonatore/flanker
altezza: 183cm
peso: 104kg
Club: Aironi Rugby
Caps: 80
Esordio in Nazionale: Italia – Canada 17-22, Rovigo 11.11.00
punti segnati: 25 (5 mete)
Caps 6 Nazioni: 30
Caps RWC: 9
Caps da capitano: 1
altre selezioni: “A”, U21, U18
Soprannome: Yuri
Azzurro n°: 527
CAN00, NAM01, RSA01, URU01, ARG01, ARG02, AUS02, ENG03, FRA03, SCO03, IRL03, GEO03, NZL03, TON03, CAN03, WAL03, ENG04, FRA04, SCO04, IRL04, ROM04, JAP04, CAN04, NZL04, USA04, IRL05, WAL05, SCO05, ENG05, FRA05, TON05, ARG05, FIJ05, IRL06, ENG06, FRA06, WAL06, SCO06, JAP06, FIJ06, POR06, RUS06, AUS06, ARG06, CAN06, FRA07, SCO07, URU07, ARG07, IRL07(2), NZL07, SCO07(2) , FRA08, SCO08, RSA08, ARG08(1), AUS08, ARG08(2), PIS08, ENG09, IRL09, NZL09(2), RSA09, SAM09, IRL10, ENG10, SCO10, FRA10, WAL10, RSA10(1), RSA10(2), ARG10, AUS10, FIJ10, IRL11, ENG11, SCO11(2), RUS11, USA11, IRL11(2)
Uno degli Azzurri di maggior esperienza ed uno dei leader conclamati del gruppo della Nazionale, Fabio Ongaro è rientrato in Italia nel 2010/2011 per vivere l’avventura nel Rabodirect PRO12 con la maglia degli Aironi dopo quattro stagioni nella Premiership inglese con il centenario club dei Saracens.
Ex terza linea, riconvertito tallonatore ad inizio millennio, Fabio ha fatto stabilmente parte della Nazionale a partire dal 2003, quando è stato convocato per la prima delle sue tre Rugby World Cup. Oggi è il tallonatore più presente nella storia della Nazionale e vanta un cap come capitano dell’Italia nel 2004 a Biella contro gli Stati Uniti.
Sempre presente in campo nel 2010, spesso in sostituzione di Ghiraldini, è stato titolare contro l’Australia e nella vittoria di Modena contro le Fiji. Nonostante i pochi minuti nel 6 Nazioni 2011 prima di a lasciare il posto a Festuccia per problemi fisici, le sue doti di leader e di combattente gli sono valse un posto nella squadra per i Mondiali 2011 dove è stato titolare contro la Russia. Chiude la propria carriera internazionale il 17 marzo 2012 allo Stadio Olimpico nella quinta ed ultima giornata del Torneo, contro la Scozia.