Quindi tutto parte dalla carta. Si è poi, grazie all'intuizione di Steve Jobs, trasferito al digitale ed è, adesso, ritornato al cartaceo con l'iniziativa del doppio formato (pocket e pad) di Glamour.
I formati, quindi, si sono rincorsi. L'iPad ha preso in prestito dalla carta stampata il gesto dello "sfogliare" le pagine (anche quelle virtuali) e la carta ha preso in prestito dal digitale la comodità del formato e la maneggevolezza.
Scambi tra online e offline che sembrano portare innovazione, ma che in reatà "ricicciano", riutilizzano, riciclano e reinventano ciò che già esiste.