Online la prima poker room USA: Facebook pronto ad investire?

Da Poli @PoliPoker_

Gli Stati Uniti, la nazione che nell’immaginario collettivo è, forse più di tutte, il simbolo della libertà, è molto più indietro rispetto all’Italia su un punto: la libertà di giocare a poker online. Negli Stati Uniti, infatti, il poker online è vietato da una legge Federale (UIGEA), che però allo stesso tempo, permette ai singoli stati USA di legiferare al proprio interno su questo tema.

Per molto tempo si è discusso su questo aspetto, fino a quando alcuni stati non si sono decisi a legalizzare il poker online. Pochi giorni fá ultimatepoker.com ha segnato il passo diventando la prima poker room online legale degli Stati Uniti ad andare live e permettere il download del software necessario per giocare.

Considerando la popolaritá e la dimensione del mercato statunitense, molti guadagneranno da questo nuovo scenario, sicuramente gli operatori di poker online e i governi che potranno contare su maggiori entrate fiscali, anche se alcuni osservatori sono pronti a scommettere che il maggior winner sará Facebook.

Partiamo con ordine: al momento alcune forme di gambling online, tra cui il poker, sono state legalizzate in pochi stati USA: Delaware, New Jersey e Nevada ed è proprio in quest’ultimo stato, in cui si trova Las Vegas, dove è stata lanciata in questi giorni la prima piattaforma di poker online degli Stati Uniti. A questa piattaforma potranno accedere solo gli utenti che si trovano all’interno dei confini del Nevada, anche se non residenti americani.

Ma che cosa c’entra Facebook con tutto questo?

In primo luogo Facebook ha già alcune app per il gambling online che sono legali nel Regno Unito: app in cui si possono giocare soldi veri, al bingo e alle slot machine. Per ora si tratterebbe solo di un esperimento di mercato secondo le dichiarazioni del CEO di Facebook, ma alcuni analisti sono convinti che una volta che il gambling online farà breccia anche negli USA, Mark Zuckerberg sarà pronto ad unire gli abitanti del pianeta tramite il poker online ed altri giochi.

Non sarà molto difficile per il grande social attirare nuovi utenti nelle applicazioni dedicate al poker ed all’igaming: le persone di quasi tutto il mondo trascorrono più tempo su Facebook che su qualsiasi altro sito web. Sarà facilissimo guardare ai post degli amici e vedere inviti a giocare insieme ad un amico in una poker room ed arrivarci con un click, previa registrazione.

Insomma, Facebook potrebbe essere pronta ad accogliere gli operatori di poker online, che potrebbero comunque spendere grosse cifre in Facebook ads per attirare nuovi giocatori. Per ora sono solo indiscrezioni di attenti osservatori del settore, ma ricordiamoci che anche un altro grande nome dei social, ovvero Zynga, ha fatto grossi investimenti, anche in termini di lobbying, sul poker online in previsione di penetrare il mercato USA.


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