A novembre Bologna e Modena diventano capitali del primo festival dedicato al design autoprodotto e in piccola serie: in programma una mostra-concorso internazionale e un ricco cartellone di eventi off che coinvolgono studi, attività commerciali e spazi pubblici di Modena e Bologna con esposizioni, itinerari, workshop e dibattiti animati dai grandi nomi del design.
Autoproduzione, funzionalità, originalità, sostenibilità: sono i cardini del nuovo concetto di creatività espresso da Open Design Italia, manifestazione al debutto dedicata al design autoprodotto e di piccola serie. Protagonisti dell’iniziativa, cinquantuno giovani talenti che espongono le loro opere in una mostra-mercato in programma dal 19 al 21 novembre al Foro Boario di Modena. Abbinato alla manifestazione un ricco cartellone di eventi off che coinvolgono studi, attività commerciali e spazi pubblici di Modena e Bologna con esposizioni, itinerari, workshop e dibattiti animati dai grandi nomi del design.
Il calendario può essere scaricato dal sito di Open Design Italia. Questi alcuni degli appuntamenti più interessanti.
Playplace, per esempio, è un workshop organizzato dall'architetto e designer Luca Poncellini - a Bologna il 29 ottobre, in collaborazione con l'Urban center, a Modena il 30 ottobre - che ha come oggetto la trasformazione di uno spazio pubblico in giardino, salotto o campo da gioco attraverso la realizzazione di oggetti con materiale del territorio e di riciclo.
Il 12 novembre è in programma l'Itinerario nello spazio Simon di San Lazzaro a Bologna dedicato alla figura di Dino Gavina; Daniele Vincenzi (curatore con Elena Brigi della mostra “Dino Gavina. Lampi di Design” in programma al Mambo di Bologna), sarà guida d'eccezione alle opere di Carlo Scarpa, Man Ray, Marcel Breuer e degli altri architetti e artisti che hanno accompagnato la carriera di Gavina.
Si articola in 4 appuntamenti il ciclo di conversazioni sul design, del quale saranno protagonisti, tra gli altri, Giancarlo Piretti, Antonio Cos, Stefano Maffei, Jacques Toussaint e Dodo Arslan. Un'occasione per approfondire temi quali l'autoproduzione, il design anonimo, il rapporto tra designer e artigiano, il ruolo dell'editor nel design.
Fino al 21 novembre, una passeggiata nel centro storico di Modena o di Bologna può trasformarsi in ‘caccia al designer’ per chi accetta l’invito a visitare le esposizioni di oggetti di stile e d’arte all’interno di negozi, come Martino Design, ristoranti del centro o punti di ritrovo come piazza Verdi. Il 10 novembre gli architettura e di design aprono le porte al pubblico e organizzano presso le proprie sedi un “aperitivo dal designer”.
Per info date e per scaricare le mappe degli eventi:
www.opendesignitalia.net
info@opendesignitalia.net