Opening Little Circus - Vanni Cuoghi, Back to Saxemberg Island martedì 22 ottobre 2013
Antonio Colombo inaugura per Little Circus – spazio interno alla galleria dedicato a progetti speciali – una personale di Vanni Cuoghi, Back to Saxemberg Island, una mostra che vuole essere la documentazione del suggestivo viaggio che l’artista immagina di fare all’isola di Saxamberg. Si narra che l’isola venne scoperta dal navigatore olandese Lindeman nel 1670, e che si trovasse nell'oceano Atlantico meridionale a circa seicento miglia a nord-ovest di Tristan da Cunha. Venne nuovamente segnalata da due velieri statunitensi nel diciannovesimo secolo e successivamente dal comandante di una nave inglese che riuscì a descriverne le caratteristiche topografiche. Saxemberg non venne mai più vista, scomparve per sempre.
Al centro di Little Circus, l'artista “ricostruisce” la mappa dell'isola dove sono stati compiuti i prelievi di esemplari vegetali e dove sono stati fatti avvistamenti di animali singolari.
Sei teche in plexiglass racchiudono piccole piante dai poteri soprannaturali, come ad esempio l'Auricolaria Mentale, che permette alle persone di comunicare telepaticamente fino a un miglio di distanza, purché se ne conservi una corolla e una foglia in tasca, o come la Bruttarella Audax, che portata al collo, fa allontanare chiunque sia di brutto aspetto. Le opere sono realizzate con confezioni di medicinali ritagliati a significare una bellezza sognata inibita dal marchio delle case farmaceutiche, da un sapere scientifico che ne contraddistingue l'ambivalenza.
Alle pareti un bestiario fantastico, composto da sei piccole "gabbie" con la porticina aperta, racchiudono animali e personaggi antropomorfi, come ad esempio la Farfallatrice, esemplare femmina di specie umana che si nutre esclusivamente di sangue umano, o l'Oca Mannara, licantropo di carattere mansueto che possiede poteri mistici ed è in grado di prevedere il futuro.
Vanni Cuoghi si addentra il luoghi fantastici o realmente esistiti, circumnaviga i lembi più remoti dell’immaginazione, ripercorre storie leggendarie e le fa sue, e come un abile giocatore guida l’osservatore in una dimensione enigmatica e insidiosa.
Antonio Colombo Arte Contemporanea
via Solferino 44, 20121 Milano