Svariate le denuncie per reati che vanno dalla violazione di norme in materia di ricerca archeologica ed impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo stato alla ricettazione. In una conferenza stampa dal comandante del Nucleo tutela e patrimonio, cap. Paolo Montorsi, e dal comandante della Compagnia di Bonorva, ten. Gianni Di Carlo si è appreso che 70 sono le persone denunciate per reati legati al traffico o al possesso illegale di beni culturali. I reperti che arricchiscono l’agro di Padria per via dei numerosi villaggi fenici e romani, sono stati trafugati e rivenduti ad inconsapevoli acquirenti che per altro sono stati anch’essi denunciati.