Operazione massacro

Creato il 11 ottobre 2011 da Federicobona @Federico_Bona

Ecco uno straordinario esempio di che cosa può fare il buon giornalismo. Non pretendo che i reportage siano tutti di questo livello – perché Walsh gli infonde una capacità di scrittura e di controllo del tessuto narrativo decisamente rare – ma uno ogni tanto non guasterebbe. Walsh, argentino di origine irlandese, si imbatte in questa storia a Buenos Aires nel 1957 e ci lavora a lungo, pubblicandola su fogli clandestini e aggiustandola fino alla versione attuale, costruita con meno supposizioni e più testimonianze di quanto non fosse all’inizio. L’episodio è di una banalità agghiacciante, come spesso avviene nel Sudamerica tormentato dalle dittature: quattordici persone – ma il numero non è sicuro – vengono arrestate in un appartamento, dove si erano raccolte per seguire un incontro di pugilato, e di lì a poco sommariamente fucilate in mezzo a un campo, senza poter capire fino all’ultimo momento che cosa stia accadendo. Il motivo: una presunta cospirazione peronista, nata in una caserma e soffocata in un lampo. Da lì allo sterminio di un gruppo di civili, quasi tutti estranei alla vicenda, il passo è ahimè breve. La grandezza di Walsh, oltre che nel rilevare le contraddizioni di un evento realizzatosi addirittura prima che venisse proclamata la legge marziale – inadeguata, ma possibile giustificazione, almeno parziale, dei fatti –, sta soprattutto nel raccontarci i protagonisti e i loro pensieri con una vivezza inconsueta: non ne prende necessariamente le parti, anzi ce li mostra in chiaroscuro, ma ci cala direttamente nel loro stupore, nei loro dubbi, angosce, terrore. Tutto è reso possibile dal fatto che sette delle potenziali vittime sono scampate al massacro – realtà che Walsh ricostruisce partendo dalle voci, quasi leggendarie, che parlavano di un sopravvissuto – e dall’incontro con loro, integrato con documenti ufficiali e registrazioni radiofoniche. Un pezzo di giornalismo narrativo ante litteram rigoroso, duro, appassionato. Da brividi: una pietra miliare.

PS: Il libro è stato ripubblicato in questi giorni. Io l’ho letto in un’edizione Sellerio del 2002: stessa traduzione, però.

Operazione massacro, Rodolfo Walsh (la Nuova Frontiera, 256 pp, 12 €)

Ascolta l’audiorecensione su RFT del 4-10


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