Nonostante siano iscritti nella lista rossa delle specie a rischio estinzione della Iucn gli squali elefante – è stato spiegato dagli ambientalisti – sono spesso vittime delle attività umane in mare, e mostrano tagli e cicatrici, testimonianza degli scontri con imbarcazioni, eliche o reti da pesca.
Fra il 2005 il 2010 sono stati 79 gli avvistamenti di squalo elefante in Sardegna, soprattutto in inverno e in primavera, a testimonianza che l’isola rappresenta una tappa nelle migrazioni annuali. La ricerca condotta da uno staff di esperti biologi e divulgatori si avvale della collaborazione dei Parco Arcipelago di La Maddalena e dell’Asinara e dell’Area marina protetta di Tavolara, della Capitaneria di Porto.