a uno dei miei figli, l’altro giorno, ho detto che uno scrive specialmente perché un altro possa scrivere, ancora, poi dopo: (perché cerchiamo un po’ di scrivere, ormai, le opere complete del genere umano, tutti insieme, noi, in fondo): Edoardo Sanguineti, Segnalibro p. 224
17 giugno 2011 L’ALTRA CAMPANIA Galleria fotografica
Correre nel mare
di Flavia Amabile
Siamo quelli che – appena nati - invece di un pupazzo ricevono un corno, perché non si sa mai quello che può capitare
Siamo quelli che a scuola – non è chiaro come – finiscono sempre negli edifici più cadenti e improvvisati
Siamo quelli che, quando si ricoverano in ospedale. sanno con quale malattia entrano ma non quella con cui usciranno
Siamo quelli con le ore di studio modello discount: valgono cento volte di meno di quelle dei coetanei, perché il nostro 110 e lode non sarà mai fico e rigoroso quanto quello dell’ultimo ateneo del Nord.
Siamo quelli con le strade piene di monnezza e una rabbia dentro che nessuno potrà cancellare per quello che stanno facendo alla nostra terra
Siamo quelli che: meglio perderli che trovarli. Abbandoniamoli al loro destino, solo senza di loro ci salveremo.
Siamo macchiette, figuranti per barzellette, inadatti, incapaci ovunque altrove.
Siamo gli Altri Campani, quelli che sono andati via e quelli che sono rimasti a correre nel mare, viviamo inseguendo gli stessi desideri di tanti ma la nostra partenza è in salita e il cammino punteggiato da mille ostacoli in più.
Grazie a @Edo Notarloberti, al suo violino e alle sue parole per averci dato la possibilità di raccontarlo con un sorriso e con la passione giusta superando anche uno dei luoghi comuni più duri a morire: la superstizione. La nostra serata si è tenuta in un pericolosissimo venerdì 17. Grazie a @Monica Maggi e @Viviana Scarinci e gli amici della Biblioteca di Rignano per aver organizzato con tutte le loro energie il primo evento della serie L’Altra Campania. Grezie a @Simona de Pisapia e alla sua @Enoteca si-Wine per aver scelto i vini più adatti alla degustazione.
Flavia Amabile è giornalista de La Stampa, il suo blog qui