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Opposizione denuncia arresti nella città di Lumumbashi (R.d.C)/Violazione dei diritti umani anche a Kinshasa

Creato il 11 novembre 2015 da Marianna06

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Otto militanti di un partito politico recentemente passato all’opposizione sono stati arrestati nelle ultime ore a Lubumbashi, nel sud-est della Repubblica democratica del Congo: lo denuncia lo stesso partito, l'Union nationale des fédéralistes du Congo (Unafec), secondo cui i militari avrebbero fatto irruzione nella sede della formazione prelevando gli otto esponenti dopo aver rimosso, all’esterno dell’edificio, il manifesto con l'immagine di Gabriele Kyungu wa Kumwanza, presidente della stessa Unafec e dell'Assemblea provinciale dell’Alto Katanga, di cui Lubumbashi è il capoluogo.

Da parte sua, il generale Philémon Yav, capo del contingente di stanza a Lubumbashi, ha confermato gli arresti, ma senza specificarne il numero.

L’esercito sostiene di aver proceduto con l’ordine di fermare membri del servizio d’ordine del partito (noti come Nzulu) ricercati per aver incendiato l’abitazione di un dissidente dell’Unafec; un’accusa che la formazione politica respinge.

Nel frattempo, a Kinshasa l’organizzazione non governativa Action congolaise pour l'accès à la justice (Acaj) ha chiesto la liberazione di tre militanti di un altro partito di opposizione, le Forces novatrices pour l'union et la solidarité (Fonus), arrestati il 5 novembre e detenuti, secondo la stessa fonte, presso l’agenzia dei servizi segreti. Acaj ha espresso preoccupazione per quelle che ha definito “moltiplicazioni di arresti arbitrari” fra le file dell’opposizione.

                    a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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