Me l'ero quasi dimenticato: sono cornuta.
Fa ridere a scriverlo e anche a pensarlo.
È la prima volta che sono cornuta, almeno consapevolmente, nel senso che me l'hanno detto. Non ho avuto il piacere di sapere se lui me l'avrebbe confessato, ma cambia poco: se scopi con un'altra io ti saluto.
Non mi interessa se eri ubriaco, lei era ubriaca, è stato un momento di debolezza o ATTENZIONE CHE QUESTA È BELLA lei ti è saltata addosso e tu non hai potuto farci niente. Sarò anche insopportabile e vipera (cit.), non saprò stare in una relazione e non ho mai nascosto di essere durata al massimo 8 mesi - con qualche settimana di pausa in mezzo - ma non ho mai fatto le corna.
E non credo di meritarmele.
Fa ridere a scriverlo.
Non inizierò a dire che gli uomini sono tutti uguali o che dovevo capire dall'inizio che eri stronzo. Perché non è vero: fino a qualche settimana fa, nelle mie conversazioni e a volte in questo blog tu eri chiamato l'Adorabile.
Non inizierò a dire che era troppo bello per essere vero, che eri troppo perfetto per durare, anche se l'ho pensato, solo per qualche istante, perché poi è prevalso il mio solito spirito Vabbè, finché dura poi amen.
Non inizierò a parlare di te con chiunque mi capiti a tiro raccontando i particolari della nostra storia/non storia.
Non scriverò uno di quei post in cui racconti le cose stupide e dolci di un rapporto ispirando tenerezza e nostalgia per i bei momenti.
Non analizzerò ogni tua mossa negli ultimi tempi per capire se avrei potuto prevederlo o ogni mia mossa per capire se è stata colpa mia.
Chissene.
Non sto neanche male.
Ho già dimenticato.
È un altro capitolo.