ho da diversi mesi istallato la mia centrale di antifurto(AMC c24GSM) e noto con amarezza che ogni mesetto devo aggiornare l’orario sulla tastiera in quanto porta una 20ina di minuti di ritardo. è una piccola noia, ma, se possibile, vorrei risolverla.
Cosa può essere?
Il mio sospetto è sull’alimentatore, forse da piu(o meno) energia di quanta ne richiede la centrale? Se non sbaglio c’è un trimmer (si chiama cosi?) da regolare sull’alimentatore…sarà quello?
Grazie
Ciao, Fabio.
Buongiorno Fabio
Mmhh… no, non penso sia un problema di alimentazione. Credo si tratti di un ‘difetto’ del microprocessore che – sperando di non annoiarti troppo con la mia teoria, provo ad illustrarti in modo un po’ semplicistico ma spero chiaro.
Alcuni microprocessori non hanno una funzione ‘orologio’ a bordo ma calcolano l’ora facendo una banale moltiplicazione del clock interno che, avendo una frequenza predefinita, è costante. Il clock serve al microprocessore per scandire le operazioni che deve eseguire ed è un valore di tempo molto piccolo (per molto piccolo intendo dai nanosecondi in giù) ma, proprio per questo motivo, non è il modo migliore per calcolare l’ora perché anche un microscopico errore, moltiplicato per le tantissime volte necessarie per calcolare lo scorrere dei secondi, porta alla lunga ad avere uno scarto, come nel tuo caso, di minuti.
Purtroppo alcuni microprocessori, ideali per l’utilizzo nelle centrali, sia per prestazioni che per rapporto qualità/prezzo, non hanno la funzione orologio in quanto progettati per pilotare circuiti elettronici e non per fare gli orologi e quindi può succedere che l’ora (che per necessità deve essere generata) non sia precisa. Mi rendo conto che sembra paradossale che il microprocessore dell’orologio che trovi nelle patatine o nel dixan sia più preciso di quello di una centrale, ma quel micro è dedicato e fa solo quello e quindi lo fa, diciamo, meglio.
Questa secondo me è la spiegazione più probabile, non l’unica possibile, ma quella che credo abbia più ragione di essere la causa del problema. Trattandosi di un difetto congenito, se così fosse, purtroppo non c’è altra soluzione che regolare l’ora ogni mese.