Ora Nam Buadh L' invocazione delle Grazie

Creato il 26 luglio 2013 da Arwen @Arwencz86
Duncan Maclellan, affittuario di una piccola fattoria a Carnan, nel South Uist, udì questo poema da Catherine Macaulay nei primi anni di questo secolo. Quando gli affittuari del lato est del South Uist vennero spostati, molti dei più fragili e anziani lasciati indietro divennero senza tetto, spostandosi tra e conducendo la loro esistenza grazie agli affittuari rimasti lungo il lato ovest dell‟isola. Tra questi vi era Catherine Macaulay. La sua gente andò a  Cape Breton. Lei veniva da Mol-a-deas, vicino a Corradale, dove il Principe Charlie visse per diverse settimane quando si nascondeva nel South Uist dopo Culloden. Catherine Macaulay aveva visto il Principe diverse volte ed aveva molti ricordi di lui e dei suoi spostamenti tra la gente del distretto, che lo intratteneva meglio che poteva quando più egli aveva bisogno e che lo difendeva al meglio quando era gravemente vessato.Catherine Macaulay aveva il grande dono del parlare bene ed era meravigliosamente dotata di memoria per le storie e gli inni antichi, per le rune e gli incantesimi e per la letteratura orale e tradizioni di vari generi. Ella vagava di casa in casa e di città in città, accolta con calore e ricevuta con cordialità dovunque andasse, e rimaneva in ogni zona per più o meno tempo a seconda della popolazione e della stagione e di quanto tempo aveva la gente da dedicare al suo ascolto. La descrizione che Duncan Maclellan dava di Catherine Macauley e della gente che affollava la casa di suo padre per ascoltarla notte dopo notte e settimana dopo settimana e delle discussioni che seguivano le sue recite era realistica e istruttiva. Essendo solo un bambino, egli non era in grado di seguire il significato delle sue narrazioni, ma pensava che si trattasse delle credenze selvagge e delle pratiche del suo popolo in antico e forse anche non solo in antico. Molti dei poemi e delle storie erano lunghi e strani e lui riusciva a ricordarne solo dei rammenti, che rammentava mentre giaceva sveglio pensando al presente ed al passato ed al contrasto tra i due, anche nella sua stessa epoca. Io ho udito versioni di questo poema in altre isole e distretti del Continente e nel novembre 1888 John Gregorson Campbell, ministro di Tiree, me ne ha inviato un frammento preso da Margaret Macdonald, di Tiree. Il poema dev‟essere perciò largamente noto. In Tiree era indirizzato a ragazzi e ragazze, nel Uist a giovani uomini e donne. Probabilmente venne composto per una fanciulla il giorno del suo matrimonio. La frase “cala dohnn”, cigno marrone, indicherebbe che la ragazza era giovane - non ancora un cigno bianco. IONNLAIME do bhasa Ann am frasa fiona, Ann an liu nan lasa, Ann an seachda siona, Ann an subh craobh, Ann am bainne meala, Is cuirime na naoi buaidhean glana caon, Ann do ghruaidhean caomha geala, Buaidh cruth, Buaidh guth, Buaidh rath, Buaidh math, Buaidh chnoc, Buaidh bhochd, Buaidh na rogha finne, Buaidh na fior eireachdais, Buaidh an deagh labhraidh. Is dubh am bail ud thall, Is dubh na daoine th‟ann, Is tu an eala dhonn, Ta dol a steach ‟n an ceann. Ta an cridhe fo do chonn, Ta an teanga fo do bhonn, ‟S a chaoidh cha chan iad bonn Facail is oil leat. Is dubhar thu ri teas, Is seasgar thu ri fuachd, Is suilean thu dha‟n dall, Is crann dh‟ an deoraidh thruagh, Is eilean thu air muir, Is cuisil thu air tir, Is fuaran thu am fasach, Is slaint dha‟n ti tha tinn. Is tu gleus na Mnatha Sithe, Is tu beus na Bride bithe, Is tu creud na Bride mine, Is tu gniomh na mnatha Gréig, Is tu sgeimh na h-Eimir aluinn, Is tu mein na Dearshul agha, Is tu meanm na Meabha laidir, Is tu taladh Binne-bheul. Is tu sonas gach ni eibhinn, Is tu solus gath na greine, Is tu dorus flath na feile, Is tu corra reul an iuil, Is tu ceum feidh nan ardu, Is tu ceum steud nam blaru, Is tu seimh eal an t-snamhu, Is tu ailleagan gach run. Cruth aluinn an Domhnuich Ann do ghnuis ghlain, An cruth is ailinde Bha air talamh. An trath is fearr ‟s an latha duit, An la is fearr ‟s an t-seachdain duit, An t-seachdain is fearr ‟s a bhliadhna duit, A bhliadhn is fearr an domhan De duit.
Io bagno i tuoi palmi In cascate di vino, Nel fuoco lustrale, Nei sette elementi, Nel succo dei lamponi, Nel latte del miele. Ed io pongo le nove pure grazie della scelta Nel tuo bel volto amorevole, La grazia della forma, La grazia della voce. La grazia della fortuna, La grazia della bontà, La grazia della saggezza, La grazia della carità, La grazia della purezza scelta, La grazia dell‟amabilità dell‟anima, La grazia del buon parlare. Oscura è quella città, Oscuri sono coloro che vi sono dentro. Tu sei il cigno marrone Che entri tra loro. I loro cuori sono sotto il tuo controllo, Le loro lingue sono sotto la tua suola, Né essi pronunceranno mai una parola Per offenderti. Ombra sei tu nel calore, Un riparo sei tu nel freddo, Occhi sei tu per il cieco, Un bastone per il pellegrino; Un isola sei tu in mare, Una fortezza sei sulla terra, Una buona arte sei nel deserto, Salute per il malato. Tua è l‟abilità della Donna Fatata, Tua è la virtù di Bride la calma, Tua è la fede di Bride la mite, Tua l‟avvedutezza della donna di Grecia. Tua è la bellezza di Emir l‟amabile, Tua è la tenerezza dell‟incantevole Darthula, Tuo è il coraggio di Maebh la forte, Tuo il fascino di Binne-bel. Tu sei la gioia di tutte le cose gioiose, Tu sei la luce dei raggi del Sole, Tu sei la porta del capo dell‟ospitalità, Tu sei la piacevole stella guida. Tu sei il passo del cervo sulla collina, Tu sei il passo del cavallo sulla piana, Tu sei la grazia del cigno che nuota, Tu sei l‟amabilità di tutti gli amabili desideri. L‟amabile sembiante della Dea È nel tuo volto puro, L‟amabile sembiante Che era sulla terra. L‟ora migliore del giorno sia tua, Il giorno migliore della settimana sia tuo, La migliore settimana dell‟anno sia tua, L‟anno migliore nel dominio eterno sia tuo.


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