Da Roberta Fetoni, ricevo e pubblico questo contributo:
“Sono nata e cresciuta a Roma, in campagna, innamorata del mio luogo. Appassionata di cucina e da sempre buongustaia, sono diventata cuoca.
Ho iniziato a lavorare in alcune strutture alberghiere e nel frattempo ho preso il diploma di cuoca. In realtà questo era il mio secondo diploma. Ne avevo conseguito un altro, completamente diverso. Ma non ero molto soddisfatta di quella attività. Desideravo poter dare sfogo alla mia fantasia in cucina. E poi sognavo di avere un casale in campagna, dove vivere e da adibire a locanda in quasi totale autosufficienza. Pensavo di vivere in modo semplice. Come avevano fatto i miei nonni. Per questo un bel giorno ho deciso di mollare il lavoro, che avevo trovato e di andare avanti per la mia strada.
La mia vita, professionale e personale, non andava come sognavo. Molte sofferenze, derivate dalla vita privata, mi avevano tolto la speranza di un futuro diverso, magari accanto ad una persona giusta per me. Ero depressa, delusa e sconfortata. Sentivo di avere grandi potenzialità dentro, ma non riuscivo a trovare il modo per esprimerle.
Questa grande emotività inibita si ripercuoteva sulla mia salute, provocandomi patologie che incidevano sulla vita quotidiana. Stavo male, la mia vita era condizionata dai miei disturbi, ero spenta, facevo fatica a far tutto. E continuavo anche ad ingrassare.
Ero arrivata a vivere con dolori lancinanti e a pesare quasi 80 chili. Tanti per una che è alta solo 1,60. Un giorno sentii questo disagio in modo così opprimente, che decisi di dare una sterzata alla mia vita. Mi dissi che meritavo di più, che non dovevo più sprecare nemmeno un attimo della mia vita tra sofferenze e rassegnazione. Mi feci violenza. Mi sforzai di credere di essere diversa, più forte. Con il tempo sono diventata la migliore alleata di me stessa. E questo, solo questo mi ha permesso di non arrendermi. Dentro di me si faceva strada un presentimento: che avrei realizzato il mio sogno, quello di diventare una grande cuoca e di incontrare l’uomo giusto.
E la svolta è arrivata.
Ho conosciuto l’uomo che mi ha fatta sentire felice, pazzamente innamorato di quella che sono, sempre pronto a spronami, incoraggiarmi. E mai a cambiarmi. Abbiamo lo stesso sogno: una vita in campagna, un casale, valori di altri tempi.
Con lui ho conosciuto un mondo nuovo e scoperto qualità che nemmeno pensavo di avere. Ho scoperto la naturopatia. Ho scoperto questa disciplina che ha curato tanti miei problemi senza medicine. Ho ritrovato il mio benessere, solo cambiando alimentazione. Sono di nuovo energica, vitale, solare, in salute. Sì, anche perché ho iniziato a fare trekking e mi sono spinta fino a 2000 metri senza avere il fiatone! il mio umore è migliorato, così come ho potenziato la mia capacità di osservazione, riflessione. Ho iniziato a perdere peso e a non avere più dolori. Quasi venti chili, senza sofferenze. Sono diventata più bella.
Ho ripreso la mia grande passione per la cucina, ma utilizzando alimenti diversi. E la cosa buffa è che oggi sono io con i miei piatti, preparati con tanta fantasia, a curare gli altri. Posso ben dire di aver dato vita ad una nuova figura professionale: la Wellness Cooking Trainer™, una cuoca del benessere, che, attraverso consulenze, soluzioni teoriche, pratiche e lezioni di cucina a domicilio ed on-line, può andare incontro alle necessità di coloro che non distinguono alimenti per sé nocivi.
Io e il naturopata abbiamo messo su un centro naturopatico, www,centronaturopatico.it
Certe volte la mia vita, tanto cambiata e finalmente mia, non mi sembra vera. Ho tutto quello che desideravo. Ho incontrato la persona giusta con cui voglio vivere per sempre, ho mollato la mia famiglia e Roma, ho conosciuto un mondo che prima quasi ignoravo, ho intrapreso una nuova carriera.
Per la prima volta nella mia vita, a 35 anni, mi sento finalmente me stessa. Ed è una sensazione di potere bellissima!
A volte, vedendo la mia immagine riflessa nelle vetrine mentre cammino, faccio fatica a riconoscermi. Mi dico “Ma sono io quella?” E quando mi rendo conto di questo meraviglioso risultato, di quanto sia cambiata la mia grigia esistenza, anche se con grandi sacrifici, mi dico: “Allora è proprio vero, tutto è possibile. Basta volerlo e crederci”.
Roberta Fetoni