È questa la rassicurazione emersa dall’intervento di Edward Screven all’Oracle OpenWorld 2010. Oracle continuerà a mantenere e migliorare anche la versione GPL del popolare database.
Ovviamente la versione commerciale a differenza di quella open beneficerà del lavoro sinergico tra gli sviluppatori di MySQL e quelli di InnoDB ( acquisito da Oracle già nel 2005 ). Inoltre la versione a pagamento sarà la sola a supportare le caratteristiche avanzate di database e storage transazionale.
Screven ha sottolineato che sarà incoraggiato l’uso di sistemi alternativi per lo storage affinché InnoDB e MySQL non diventino appannaggio di Oracle. Una posizione accettabile, molto probabilmente tesa a evitare che moltissimi sviluppatori sentano la necessità di abbandonare MySQL a favore di altre soluzioni più libere ( Postgresql in primis ).