Tutti a parlarmi bene dello zenzero fresco. Quanto è buono… quanto fa bene…
Innanzitutto lo zenzero (o ginger) è una pianta erbacea della stessa famiglia del cardamomo di cui in cucina si utilizza il rizoma (ehm, la radice) sia fresco, che essiccato in polvere o addirittura candito. E’ utilizzato soprattutto nella cucina orientale come spezia per il suo gusto gradevolmente piccante e fresco nella preparazione di liquori (il ginger-ale), tisane e insieme al soffritto per insaporire carni, pesci e verdure stufate, ecc… e comunque un esaltatore dei sapori delle pietanze.
Al supermercato l’ho trovato fresco nel banco delle verdure e pare si conservi bene (anche per settimane) avvolto in carta da cucina e riposto in frigo in un sacchetto gelo. Per assaggiare il nuovo e inconsueto sapore ho scelto di utilizzarlo come condimento di un pesce al cartoccio, trovando dal pescivendolo delle affascinanti orate del Mediterraneo da fare al cartoccio.
Questo piatto può essere servito come secondo oppure viste le dosi anche come un’ottimo e saziante piatto unico.
- 4 orate;
- 4 patate bianche medie;
- 4 cm di zenzero fresco;
- 1/2 limone;
- uno scalogno;
- sale;
- olio e.v.o.
Preparazione:
Squamare e d eviscerare le orate sotto l’acqua corrente, quindi asciugatele bene. Mondate lo zenzero e grattugiatelo quindi unitelo allo scalogno tagliato sottile, al limone mondato a vivo e ridotto a tocchetti, salate e coprite con l’olio. Lasciate riposare per 15′, intanto preriscaldate il forno a 200°.
Preparate i cartocci con della carta forno. In ogni cartoccio adagiate un’orata farcita con il condimento preparato. Incidete l’esterno del pesce, quindi salatelo e conditelo con un ulteriore cucchiaio di olio. Riponete i cartocci in una teglia.
A parte preparate in un’altra teglia con della carta forno le patate ridotte a tocchetti e condite con olio, rosmarino e sale.
Infornate il tutto per 30′.
A fine cottura disponete le orate nei piatti accompagnate dalle patate; servite ben caldo.