Orchidea Cymbidium

Creato il 05 agosto 2011 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Le Orchidee appartengono alla famiglia delle Orchideaceae. Una particolare caratteristica riguarda il nome di questa pianta, infatti orchidea deriva dal greco “Orchis” che significa testicolo. Il tutto deriva dal fatto che esse sono dotate di organi di riserva, i tubercoli, che hanno al forma e la dimensione di un testicolo. Sono piante dotate di fiori davvero meravigliosi con colori, forme e dimensioni differenti a seconda della specie di orchidea che andiamo a considerare. In particolare l’orchidea appartenente al genere Cymbidium è dotata di lunghe infiorescenze a forma di spiga. Il fiore assume diverse colorazioni che vanno dal giallo al rosa, al bianco, al verde e possono essere di un unico colore o screziate. Questa pianta viene coltivata sia per essere venduta come vaso fiorito sia per il fiore. L’orchidea Cymbidium proviene soprattutto dai paesi asiatici oltre che dall’Australia e dall’Africa. Ricordiamo che il nome Cymbidium deriva anch’esso dal greco “kimbe” che vuole dire barca. Infatti il labello (facente parte dei tre petali inferiori) di questo fiore ha proprio la forma di una barca. È una pianta epifita che cresce soprattutto in orizzontale, dotata di pseudo bulbi ricoperti da fogli che si restano all’altezza del terreno e da cui dipartono le foglie che sono lunghe ma affusolati.

Ambiente ed esposizione


L’orchidea Cymbidium non necessita di temperature eccessivamente elevate per crescere, in verità si potrebbe dire che il suo optimum di temperatura si aggira tra i 15 e i 18°C in determinate condizioni di umidità dell’aria oltre che di ventilazioni. Infatti queste piante amano stare all’aria infatti è consigliabile che nei periodi estivi vengano spostate sui balconi, o quantomeno in un ambiente esterno, facendo sempre attenzione che non sia esposta ai raggi solari diretti che potrebbero bruciare le sue foglie. Naturalmente si deve stare bene attenti anche a non esporle a giri d’aria, infatti questi potrebbero danneggiare gravemente i fiori.

Terreno


Il terreno di cui necessita l’orchidea Cymbidium deve essere den drenato perché queste piante non sopportano ristagni d’acqua. Esistono terreni pronti proprio per orchidee, ma solitamente un terreno ben drenato è realizzato con sabbia, argilla e limo, con i composti più pesanti messi sul fondo del vaso. In alternativa si potrebbe utilizzare il bark (foglie di faggio)meglio se unito al polistirolo.

Messa a dimora e rinvaso


In genere il rinvaso viene effettuato dopo che è avvenuta la fioritura, e considerando che esistono un gran numero di specie di orchidee Cymbidium il periodo è diverso a seconda della pianta posseduta, infatti è possibile trovare quelle che fioriscono all’inizio della primavera e quelle che fioriscono a primavera inoltrata. Se vi trovaste di fronte ad una pianta che non ha fiorito, allora è consigliabile rinvasarla all’inizio della primavera. In ogni caso c’è da ricordare che questa operazione deve essere fatta ogni 3-4 anni e non una vola all’anno. Infatti queste piante non devono essere toccate se non mostrano sintomi di insofferenza, ad esempio quando gli pseudo bulbi occupano tutta la superficie del vaso. Prima di effettuare questa operazione si deve bagnare bene la pianta, tolto il vaso si eliminano con cura i residui di terreno e le radici morte. Una volta rinvasata l’orchidea va tenuta al riparo dalla luce e senza acqua per circa 1 settimana.

Annaffiatura


Le annaffiature del Cymbidium devono essere costanti e frequenti, infatti questa pianta necessita di un terriccio sempre bagnato. In estate è buona norma aumentare la frequenza della annaffiature perché la temperatura esterna fa evaporare con facilità l’acqua del terriccio, e poi è consigliabile donare l’acqua direttamente alle foglie tramite la nebulizzazione.

Concimazione


I Cymbidium necessitano per tutto l’anno di giuste concentrazioni di Azoto, Potassio e Fosforo (N, K, P) che il solo terreno non riesce a donare. È per questo motivo che la suddetta pianta necessita di concimazioni costanti con concentrazioni di N:P:K diverse a seconda del periodo. Infatti nella fase vegetativa la pianta necessita di una maggiore quantità di N e per questo il rapporto tra i tre elementi sarà 30:10:10, durante la fioritura invece aumenta la richiesta di potassio con un rapporto equivalente a 10:30:20, negli altri periodi, invece, la formula si bilancia (20:20:20). Il concime non deve mai superare 1g per litro d’acqua utilizzato per l’irrigazione.

Potatura


La potatura può essere effettuata sia per eliminare le parti appassite della pianta sia per ridimensionarla, ma in ogni caso va fatta dopo che il fiore è appassito.

Riproduzione orchidee


La riproduzione avviene soprattutto se la pianta è presente nell’ambiente esterno, in quanto necessita del seme maschile per poter avvenire.

Fioritura


La fioritura delle spighe avviene dall’autunno fino alla fine dell’inverno. Per far avvenire una fioritura sicura è importante che la pianta abbia una temperatura notturna di 10°C in estate. il germoglio è appuntito all’estremità oltre ad essere rotondo e protetto da foglie, i boccioli inizieranno a spuntare dalla parte bassa a quella alta del germoglio.

Radici orchidee


Le radici dell'orchidea Cymbidium risultano semplici da trattare in termini di accortezze e prodotti da usare, ma sono molto delicate da maneggiare.