Particolarità e usi
Comunque, aldilà delle cure che richiedono, se in salute le orchidee sono in grado di ripagare tutte le fatiche del coltivatore: i loro fiori dalla forma originale e artistica, il loro soave profumo e la consistenza dei loro petali, vellutati e soffici, fanno delle orchidee dei fiori molto apprezzati sia per la loro bellezza, sia per il loro valore ornamentale: una piccola piantina è in grado, da sola, di ornare un angolo della casa altrimenti privo di vita.
In antichità, proprio l' aspetto delle orchidee, ha fatto si che esse venissero usate in quelli che definivano “filtri d' amore”, in quanto si credeva avessero proprietà afrodisiache. Oggi, invece, la loro bellezza le rende semplicemente uno dei fiori più amati e apprezzati in composizioni o regali, specialmente come fiore reciso, simbolo di perfezione e lusso.
Caratteristiche ed esigenze
Le più comuni, ma anche tra le più amate, sono le tipiche “orchidee rosa”, i cui colori soavi donano un aspetto delicato all' ambiente in cui sono collocati o alla persona che li possiede.
Questo tipo di orchidea appartiene al genere Cattleya e proviene dall' America centro-sud. Sono piante per la maggior parte epifite, ma c'è anche una minoranza litofita.
I fiori della Cattleya si presentano a coppia o a gruppi, con un massimo di 10 componenti, tutti terminali allo stelo. Posseggano petali molto grandi e ondulati ai bordi. Il polline è contenuto all' interno di appositi organi dalla forma arrotondata.
In genere, la Cattleya tende a crescere in verticale, ossia si posta dal centro del vaso e si dirige verso l' esterno. Addirittura, se si dovessero sviluppare più di una gemma vegetativa, la pianta potrà assumere più direzioni, ognuna determinata da una gemma.
La cattleya non è tra le orchidee più delicate, ma ha comunque bisogno di cure e attenzioni. Se volete ricreare un habitat adatto a loro, in modo da farle crescere in completa salute, dovrete fare molta attenzione per quanto riguarda la temperatura, la luce, l' innaffiatura e la ventilazione.
Per quanto riguarda la temperatura, questa può variare dai 13 ai 23°C in inverno, mentre d' estate le temperature dovranno contenersi massimo nei 30°C. Anche lo sbalzo termico deve essere molto limitato: non deve superare i 6°C.
E' bene sapere che la Cattleya ama la luce e l' aria. Tuttavia, preferisce un equilibrio tra i vari fattori: per questo dovrete fare molto attenzione a che luce e temperatura si compensino: quando fa caldo, è bene che ci sia una buona illuminazione, mentre una luce un po' più scarsa può essere abbinata a un ambiente più fresco. Inoltre, la Cattleya apprezza molto la luce mattutina, ma quella delle ore “ di punta” è vivamente sconsigliata perchè troppo forte.
Anche la ventilazione è importante: è bene evitare le correnti d' aria, ma è necessario che la pianta sia in un luogo ben areato.
Il terriccio della Cattleya deve essere costantemente umido, ma privo di ristagni d' acqua. Così anche l' ambiente che circonda la pianta: non deve essere mai secco! Per permettere alla pianta di trovare un ambiente il più possibile vicino al suo habitat naturale, è possibile usufruire di un sottovaso riempito di argilla espansa, ghiaia e acqua.
Come si può evincere da tutto ciò, l' umidità è un fattore fondamentale per le orchidee, in quanto queste provengono dalle foreste tropicali. Pertanto, una situazione di umidità ottimale si aggira intorno al 70%, ma deve essere proporzionata alle temperature: quando fa troppo caldo, il tasso di umidità deve essere necessariamente elevato.
Coltivazione
Concimate la Cattleya ogni quindicina- di giorni, assicurandovi di dare alla pianta tutto ciò di cui ha bisogno, quindi Azoto, Fosforo e Potassio e bilanciate questi elementi in base alle esigenze del momento della pianta: quando è il periodo della fioritura, ad esempio, il Potassio deve predominare sugli altri elementi, mentre durante il periodo di ripresa vegetativa dovete somministrare più Azoto.
E' importante sapere, inoltre, che le Cattleya entrano in un periodo “di riposo” da ottobre ad aprile. In questi mesi la pianta non avrà più bisogno di annaffiature. Ad aprile, invece, per favorire la ripresa vegetativa della pianta, l' innaffiatura sarà eseguita direttamente immergendo la pianta nell' acqua e riprendendo spruzzature e concimazioni!