Dopo che l'umanesimo e la scienza moderna hanno trasferito all'uomo le prerogative di Dio ora, nei tempi moderni, è l'uomo a soccombere " sotto l'egemonia della tecnica che non riconosce come suo limite né la natura, né Dio, e neppure l'uomo, ma solo lo stato dei risultati raggiunti, che può essere spostato all'infinito, senz'altro scopo se non l'autopotenziamento della tecnica fine a se stessa". Lo strapotere della tecnica, scrive in un saggio il filosofo Umberto Galimberti, fa perdere consistenza alla storia dell'uomo, la rende instabile. Secondo il filosofo e docente universitario, il risveglio religioso, nelle varie forme a cui oggi assistiamo, sarebbe solo il sintomo dell'inquietudine dell'uomo contemporaneo " che, cresciuto nella visione della tecnica come progetto di salvezza, oggi percepisce all'ombra del progresso la possibilità di distruzione, e all'ombra dell'espansione tecnica la possibilità di estinzione ".
L'uomo nell'età della tecnica è il titolo della conversazione che il filosofo Umberto Galimberti terrà domani, venerdì 6 novembre, a Cagliari, ospite di uno degli eventi conclusivi delle iniziative per le " Settimane del Benessere Psicologico" promosse dall' Ordine degli Psicologi della Sardegna incominciate a Nuoro il 12 ottobre scorso e che si concluderanno a Cagliari il prossimo 8 novembre.
Le "settimane del benessere" promosse dall'Ordine degli Psicologi
Sempre nell'ambito delle iniziative per le "Settimane del Benessere Psicologico" promosse dall'Ordine degli Psicologi della Sardegna questa mattina alle 10, nella Sala Convegni delle Cantine Argiolas di Serdiana si terrà una Tavola rotonda dal titolo "Buoni e cattivi: percorsi di violenza" dove si affronterà il complesso tema della criminalità minorile.
Alla Tavola Rotonda, che sarà condotta dal presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Sardegna Francesco Birocchi, parteciperanno Cristina Cabras, professoressa associata di Psicologia giuridica e Criminologia all'Università di Cagliari; don Ettore Cannavera, Responsabile della Comunità La Collina di Serdiana; Patrizia Patrizi, professoressa ordinaria di Psicologia sociale e giuridica all'Università di Sassari; Paolo Planta, Direttore del carcere minorile di Quartucciu; Alessandro Poddesu, psicologo psicoterapeuta e membro del Consiglio Direttivo dell'Ordine degli Psicologi della Sardegna; Marinella Polo, presidente del Tribunale per i Minorenni di Cagliari.
Notizie a cura della Redazione di Blogosocial - Parole Condivise