Orecchini dal sapore…

Da Fossalonart
Un titolo strano per un post? Si, ma voluto. Quale possa essere la continuazione di questo titolo, io non lo so, ma potreste aiutarmi voi o dirmi a cosa vi fanno pensare.
In realtà è una cosa su cui rifletto da un po', quando partecipo a qualche mercatino o parlo con le persone di quello che faccio, ascolto sempre i vostri commenti e spesso mi sento dire che i miei bijoux sono etnici, altre volte africani e altre volte ancora avete notato un qualcosa di giapponese.
Io credo che tutto quello che facciamo sia il risultato della nostra esperienza personale, del nostro gusto e dei materiali che abbiamo scelto per esprimerci, nonché del nostro stato d'animo nel momento in cui creiamo. Tutti noi ci ispiriamo, consapevolmente o inconsapevolmente a qualcosa che abbiamo già visto… io mi sento molto inconsapevole, sicuramente in questi miei primi 42 anni di vita, di immagini davanti ai miei occhi ne ho viste passare, qualche viaggio l'ho fatto e il lavoro di Graphic Designer che faccio da più di 20 anni, sicuramente mi ha permesso di conforntarmi quotidianamente, per molte ore al giorno con fotografie di ogni genere.
Ecco quali sono le mie fonti di ispirazione, miliardi di immagini immagazzinate dentro di me che vengono fuori, inconsapevolmente, quando mi siedo al tavolo da lavoro e comincio ad usare la corda, il tutto filtrato dai materiali scelti, dalle mie mani e dalla passione con cui cerco di fare ogni singolo pezzo che creo.

Orecchini realizzati interamente a mano con corda, sabbia e frammenti di conchiglie


Gli orecchini di oggi hanno un sapore… ditemi voi cosa vi ricordano o a cosa vi fanno pensare, perché una delle cose che amo di più di quello che faccio, è il pensare che qualcosa nato dalle mie mani, possa suscitare sensazioni diverse a seconda di chi lo guarda.
Buona creatività a tutti… Alberto