Inutile farne una questione regionale.
Gli imbecilli non hanno una locazione geografica ben precisa. Ogni regione ha il suo scemo del villaggio.
Curioso però, è vedere quali e quanti siano i luoghi comuni e i preconcetti relativi alla Sardegna.
Oggi in fila alla cassa del supermarket, due signore di età media, mi chiedevano con fare un pò scettico, se da noi esistessero gli zampironi o le piastrine elettriche, dopo aver visto il viso della Nana ricoperta da pizzichi di zanzara.
Il guaio, spiego io, è che se non sai di avere una zanzara bastarda dentro casa, pare anche stupido utilizzare gli zampironi e le piastrine.
Da piccolo scrivevo ad una mia PEN-PAL che da noi le strade sono brulle, polverosissime e si gira con gli asini, poche macchine… ci credette.
Una mia carissima amica, ad un campo scuola, diceva agli altri insegnanti e agli allievi, che il nostro gioco regionale più famose è “sequestra il continentale” (I continentali sono tutti gli italiani non sardi)
Una conoscenza, venuta in Sardegna la definì “desolata e triste”… alla faccia di Lowrence Lawrence e D’Annunzio che invece ne lodarono le terre, i mari e le genti.
Qualcun’altro, ultimamente, mi chiese se da noi si giocava il lotto e il superenalotto… passando dalla lotteria Nazionale!!
Signore pietà!
Tutto questo, risulta essere ancora più divertente nell’anno del 150° anniversario dell’Unità..
Alla faccia di chi disse “L’Italia è fatta, ora bisogna fare gli Italiani”… dopo 150° siamo ancora punto e a capo.
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