Originale tributo a Bakunin: la polizia di Rio de Janeiro ha incluso il suo nome in una lista di sovversivi da tenere sotto controllo.

Creato il 12 agosto 2014 da Gianna
Gli anniversari, si sa, attirano commemorazioni. Fiumi di parole scritte o pronunciate in ricordo di ..., in memoria di ..., in onore di ... Parole a volte interessanti, ma il più delle volte noiose nella loro vuota retorica apologetica. Ebbene quest'anno cadeva un anniversario importante per gli anarchici. Ma il miglior omaggio per il bicentenario della nascita di Mikhail  Bakunin — avvenuta il 18 maggio 1814 — non è stato opera di alcun anarchico. Nessuna conferenza, nessuna pubblicazione, nessun manifesto commemorativo reggono al confronto del tributo che è stato dato al gigante rivoluzionario russo dalla polizia di Rio de Janeiro, la quale ha incluso il suo nome in una lista di sovversivi da tenere sotto controllo. La notizia è stata così ripresa dalla Revista Forum:«Un articolo pubblicato lunedì 28 luglio 2014 sul quotidiano Folha di S. Paolo include una rivelazione come minimo curiosa: l'atto di inchiesta di oltre 2.000 pagine — redatto dalla Polizia Civile di Rio de Janeiro allo scopo di accusare 23 persone ritenute responsabili di aver organizzato le azioni violente avvenute nelle recenti manifestazioni di strada — menziona il filosofo Mikhail Bakunin come sospettato. Morto dal 1876, il russo è considerato uno dei padri dell'anarchismo.Secondo il documento, Bakunin viene citato da un manifestante in un messaggio intercettato dalla polizia. Da qui la sua classificazione a "possibile sospetto". La professoressa Camila Jourdan, 34 anni, una delle persone inquisite, menziona questo episodio al fine di dimostrare la fragilità dell'accusa. "Da quel poco che ho letto, posso dire che questo atto di inchiesta è un'opera di letteratura fantastica di scarsa qualità", ha detto.Non è la prima volta che celebri intellettuali vengono presi di mira dalla "attenzione" delle autorità brasiliane. Durante la dittatura militare, Karl Marx figurava sulla lista nera del Dipartimento dell'Ordine Pubblico e Sociale (DOPS), uno dei principali apparati repressivi dei movimenti politici e sociali, che lo identifica come "sovversivo".Jourdan ha trascorso 13 giorni detenuta nel complesso penitenziario di Bangù, ad ovest di Rio. Nota per la sua eccellenza accademica nell'Università Statale di Rio de Janeiro (UERJ), dove coordina il programma post-laurea in filosofia, afferma di essere vittima dei dispositivi della polizia investigativa. "C'è bisogno di fabbricare presunti leader di queste manifestazioni. E chi si adatta meglio al ruolo di mentore intellettuale? Il professore universitario. Calza come un guanto, vedete?", dice lei.Per rifiutare il "ruolo di comando" che la polizia le assegna, la professoressa rimanda alle teorie del filosofo francese Michel Foucault: "Foucault dice che gli intellettuali hanno scoperto che le masse non hanno bisogno di loro come interlocutori. Io non ho alcuna autorità per parlare dell'oppressione di ogni altra persona. Il movimento non ha bisogno di me per ricoprire quel ruolo"».No, decisamente i movimenti non hanno bisogno di alcun cattedratico. Ma quanti ce ne vorrebbero di «demoni della rivolta» come Bakunin?Auguri Mikhail...Da Finimondo

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Cinema - "Youth - La giovinezza" (di Angela Laugier)

    Recensione del film "YOUTH – LA GIOVINEZZA" (di Angela Laugier) Regia: Paolo Sorrentino Principali interpreti: Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz, Paul... Leggere il seguito

    Il 31 maggio 2015 da   Tafanus
    POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ
  • La costruzione delle piramidi

    La breve estate del keynesismo - Dalla coscienza infelice alla perdita della memoria collettiva della teoria economica - di Robert Kurz John Maynard Keynes... Leggere il seguito

    Il 18 maggio 2015 da   Francosenia
    CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ
  • Il lungo periplo del vasetto di yogurt

    Anti-economia ed antipolitica - 5 - Sulla riformulazione dell'emancipazione sociale dopo la fine del "marxismo" - di Robert Kurz 5. Leggere il seguito

    Il 15 maggio 2015 da   Francosenia
    CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ
  • La crisi del capitalismo

    :::: Nebojsa Radonic :::: 9 maggio, 2015 ::::   Se da un lato l’opinione di molti esperti diverge sulle cause, le conseguenze e le soluzioni da applicare in... Leggere il seguito

    Il 09 maggio 2015 da   Eurasia
    CULTURA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ
  • Lavorare (nell’editoria) stanca, contro lo svanire dei colpevoli

    Se mi chiedono il pizzo e io non ho il coraggio di denunciare, e pago l’estorsore, resto una vittima o divento un colluso perché “incoraggio” la pratica mafiosa? Leggere il seguito

    Il 01 maggio 2015 da   Pupidizuccaro
    CULTURA, SOCIETÀ
  • La realtà irreale

    L'economia politica della simulazione - La realtà dell'apparenza e l'apparenza della realtà alla fine della modernità - di Robert Kurz In che misura la realtà... Leggere il seguito

    Il 27 aprile 2015 da   Francosenia
    CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ