Archvio
In un incontro, tenutosi questa mattina nella sala giunta della Provincia, sono state affrontate alcune delle problematiche emerse a seguito dell’avviso pubblico del vincolo preordinato all’esproprio delle aree interessate dalla realizzazione della Piastra Logistica del Mediterranea, il collegamento tra la Zona Industriale di Oristano e Santa Giusta con la SS 131.
All’incontro, richiesto dalla Coldiretti provinciale presente con il neo direttore Ermanno Mazzetti e coordinato dall’assessore provinciale alla viabilità Gianni Pia, presente con i responsabili tecnici del settore, hanno preso parte il sindaco e il vicesindaco del Comune di Santa Giusta e una ventina di proprietari delle aree interessate dall’opera viaria.
Al centro della discussione la verifica di alcune aspetti che potranno incidere sugli interessi dei proprietari delle aree, quali la presenza di colture biologiche e, quindi, la questione delle indennità eventualmente dovute per i futuri espropri, necessari alla costruzione del nuovo asse viario. Nel corso dell’incontro i proprietari hanno avanzato richieste relativamente a delle correzioni del tracciato stradale previsto in progetto.
E’ proprio in questa fase preliminare, infatti, che i proprietari potranno inviare osservazioni in merito all’opera in progetto e ai suoi riflessi sulle aree interessate. In questo senso, l’assessore Pia ha assicurato che sino all’inizio dei lavori proseguiranno le verifiche tecniche e di ricerca delle soluzioni il più possibile condivise sulle questioni emerse.
Sostanzialmente si tratta del collegamento tra la Zona Industriale di Oristano-Santa Giusta svincolo sp. 49, con la SS 131, in pratica la parte finale del sistema viario che partendo dalla Circonvallazione Nord-Ovest di Oristano, l’attraversamento del Ponte Tirso all’altezza del Centro Commerciale, il collegamento con Viale Repubblica e quindi Babau. L’ulteriore nodo dovrà raggiungere la Zona Industriale e quindi la SS. 131.
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