Oristano: diverse le operazioni di salvataggio in mare coordinate dalla Guardia Costiera

Creato il 06 marzo 2013 da Yellowflate @yellowflate

Operazioni di salvataggio al largo della costa di Oristano. Ieri il fortissimo vento di scirocco ha reso il mare impraticabile, nonostante tutto qualcuno in acqua c’era. Ed infatti immediatamente dopo aver ricevuto  un Sos la Guardia costiera di Oristano ha iniziato  le operazioni di soccorso in mare, 30 miglia a largo delle coste di Oristano, di una barca a vela battente bandiera maltese impegnata nella regata ’900 Miglia Saint Tropez’, la Dralion, con 10 persone a bordo, che ha rotto il timone.

Le operazioni sono state coordinate dagli uomini del porto di Oristano mentre  la Guardia Costiera di Cagliari, che coordina le operazioni, ha inviato una motovedetta Cp 307, che ha raggiunto la barca a vela dopo circa un’ora di difficoltosa navigazione a causa delle avverse condizioni meteomarine, con forti venti che soffiavano ad oltre 40 nodi e del mare agitato, forza 8/9.

Contemporaneamente la Guardia costiera ha dirottato in zona operazioni due mercantili, uno maltese, il ‘Shirvan’ e uno battente bandiera di Gibilterra, lo ‘Louise Russ’, ed allertate altre due unita’ navali della guardia costiera di Cagliari e Alghero. La motovedetta della Guardia costiera ha preso quindi a bordo tutti i 10 componenti l’equipaggio della barca a vela in difficolta’, che sono stati sbarcati stamani alle 8,50 al porto di Alghero (Ss), dove ad attenderli in banchina c’era il personale del 118, che li ha visitati.

 Non solo, sempre dal porto di Oristano, ieri è  ’ partito anche un rimorchiatore della Moby per tentare il recupero della vela alla deriva. Dopo diversi tentativi di agganciarla, il rimorchiatore e’ riuscito a trainare la barca fino a 15 miglia dalla costa, ma le avverse condizioni del mare hanno indotto il comandante a sganciare definitivamente la barca, che attualmente si trova alla deriva a largo delle coste sarde.

Tutta l’operazione e’ stata coordinata dal 13° Centro secondario di soccorso della Guardia Costiera di Cagliari, in sinergia con gli uffici marittimi di Oristano e Alghero, e monitorato dalla Centrale operativa della Guardi costiera di Roma, che ha tenuto costantemente informate della situazione le autorita’ straniere.


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