L’interessato, al riguardo, pur dichiarando di operare per conto di una società di diritto ceco, proprietaria del metallo, non era in grado di esibire la prescritta documentazione autorizzatoria.
Pertanto, i finanzieri hanno proceduto al sequestro cautelare dell’oro e dell’argento.
Non è la prima volta – fanno sapere dal comando della Guardia di Finanza di Alessandria – che ci si imbatte in situazioni del genere. Negli ultimi tempi, infatti, sempre piú spesso i finanzieri rilevano infrazioni di questo tipo, identificando privati che, senza valide giustificazioni, vendono quantitativi di oro e argento di provenienza incerta.