Orologi vintage: Rolex Submariner, un fascino senza tempo…

Nel connubio moda e accessori di classe, un orologio vintage è un’opzione auspicabile in molte occasioni.

Tra gli altri, “Rolex” è certamente un brand di culto. “Submariner” poi, tra i cult è senza dubbio uno stracult. Il “Rolex Submariner” infatti, può essere tante cose.

E’ un segnatempo, un’opera d’ingegno meccanica, un feticcio dell’eleganza, un gingillo d’eccezione, stigmatizzato da alcuni perché blasone un po’ snob e forse per questo reso ancora più desiderabile e fascinoso.

Anche dire “Submariner” non è più abbastanza, perché oggi con questo nickname si possono identificare il nuovissimo “Ghiera blu ceramica” o l’”Anniversary” del cinquantenario fino a scendere giù nei vicoletti del tempo al cosiddetto “James Bond”, indossato da un carismatico Bond-Connery in “Licenza di uccidere”.

Un posto speciale nel cuore vintage e modaiolo è rappresentato dal “5513”, numero identificativo di una longeva referenza prodotta per quasi trent’anni dall’inizio degli anni ’60 fino alla fine degli anni ‘80.

Semplice ed essenziale, privato del datario per non rompere le linee di simmetria e non distrarre dalla visione d’insieme, rende giustizia alla cupola del vetro tropical in plexiglass che scevra della lente ciclope sembra quasi un occhio vigile che vi scruta mentre gli volgete lo sguardo per leggere l’ora o semplicemente per osservare il paesaggio tenebro di un’istantanea del tempo, affascinante. Tra le macchine montate dalla casa di Ginevra, al di sotto del quadrante glossy, c’e’ forse il movimento più onesto tra quelli prodotti dalla Rolex: il “1530” preciso e affidabile, avulso dalla certificazione COSC che a dispetto della non qualificata accuratezza restituisce al titolo di “professionista” un’unica linea di testo aggiuntiva relativa alla profondità, senza sporcarlo con quattro linee di inutili precisazioni su quanto sia in grado di spaccare il secondo.

A meno di esservi rivolti all’abominevole opzione del quadrante ristampato, scoprirete che il trizio ormai decaduto degli indici avrà assunto una tinta crema, a tratti arancio che caratterizzerà molto di più il vostro “Rolex” alla luce del giorno di quanto non lo avrebbe fatto di notte.

E diciamolo poi che se anche non fosse passato indenne alle sfide del tempo, se cassa o vetro riportassero qualche graffio o hairline che dir si voglia, il vostro amico sub sarà ancora più bello, perché questa è la magia del “Submariner”: invecchiare come lo fa una divisa, evolvendo negli anni di un aspetto sempre più importante.

Non affrontiamo volutamente il tema indici a bicchierini o pallettoni, perché a dispetto dei luoghi comuni sulla classicità di quest’ultimo o la sportività dei primi, sempre di opinioni si tratta e come una bella donna la scintilla può scoccare inaspettata solo quando ella vorrà mostrarsi, in tutta la sua sexy fisicità, davanti ai vostri veri occhi.

Suggeriamo qui solo la variante del cinturino in cuoio antichizzato, alternativa di gusto al bracciale oyster che appiattisce ogni modello al colpo d’occhio, rischiando di far passare la vostra moneta sumera per un mezzo dollaro moderno.

E nelle sere d’estate o per le vostre gite in barca, se optaste per un comodo e fresco cinturino NATO strap, la vostra scelta dovrà essere un bicolore crema e blu o blu e rosso, di un tessuto in pratica simile al nastrino di una medaglia. Ipotizzabili il sabbia o il nero, ma per favore mai il verde di nessuna sfumatura o il grigio che lascerete agli orologi militari, indossati da quelli veri.

Per chi ha una nutrita collezione di segnatempo, certamente un “Submariner” non può mancare, per chi ama possedere un solo segnatempo alla volta, un bel “Rolex Sub” può essere la scelta giusta.

Nome: Rolex Submariner

Referenza: 55 13

Produzione: fuori produzione

Dove trovarlo: Usato, nei mercatini o dal vostro reseller di fiducia;

Costo orientativo: 2500 – 4500 a seconda degli accessori e delle condizioni.