herman hesse diceva che anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. così ho imparato ad aspettare che entrambe le lancette segnassero l'ora giusta per sentirmi in equilibrio. e succede che ci metto tutto l'entusiasmo che ho in quelle due ore di perfezione, perchè il resto del tempo io lo so di essere sregolata come un orologio rotto. eppure con il tempo mi sono messa d'impegno ed ho imparato a riconoscerla questa cosa qui, quella del mondo che non gira nel mio verso, così ora questo non è più un problema, è solo un contrattempo.
ed ogni volta che il tempo mi regala quelle due ore giuste a me sembra di essermele meritate incondizionatamente, per via della mia pazienza e della mia dedizione a volerla quella piccola perfezione casuale. così mi vesto del miglior entusiasmo e le tratto per benino quelle due ore lì, dell'orologio rotto che per caso si sincronizza sulla mia esistenza facendo sembrare tutto in ordine.