Il lavoro di Tatiana Maslany si raddoppia ancora una volta come possiamo vedere in questa prima foto esclusiva per la nuova stagione di “Orphan Black”!
In questa intervista esclusiva, i produttori della serie John Fawcett e Graeme Manson anticipano cosa aspettarsi…
Entertainment Weekly: Chiaramente tra Rachel e Sarah c’è ancora dell’attrito.
Fawcett: Sì, direi di sì.
Manson: E non è semplice puntare una pistola contro Rachel.
EW: Cos’altro potete dire su questa immagine?
Manson: Probabilmente se Rachel ha fatto la prima mossa per questa guerra, Sarah è pronta a fare la seconda.
Fawcett: La nostra rampa di lancio per la seconda stagione sarà veramente la battaglia tra le due cloni.
EW: Rachel non è il clone per cui abbiamo provato simpatia nello scorso finale di stagione, nei nuovi episodi cambieremo idea, un po’ come è stato con Helena?
Fawcett: Per noi è stato importante capire il personaggio di Helena, tutta la sua dinamica e credo che lo stesso possiamo dirlo per Rachel, sarà divertente nel corso della stagione la creazione di questa nuova clone.
Ci sono altri aspetti di lei, sarà davvero lo sviluppo di una donna.
Manson: Nessuno è ciò che sembra in Orphan Black, questa è la cosa importante. Forse suonerà come un cliché, ma cerchiamo sempre di aggiungere nuove situazioni per mantenere la storia elettrizzante.
Fawcett: Nel ruolo di cattiva, Rachel porterà un sacco di sorprese, sarà una nemesi molto interessante di Sarah.
EW: La prima stagione dello show ha un po’ introdotto i vari personaggi, cosa li terrà ancora in gioco il nuovo anno?
Manson: Abbiamo lasciato molte cose in sospeso, quindi sarà molto divertente capire cosa accadrà poi alla resa dei conti, accadrà tutto in modo molto inaspettato. Quanto a Rachel, sappiamo essere da bambina legata al progetto di Neolution, vogliamo vedere le origini di questi esperimenti e capire molte più cose di tale cospirazione.
Fawcett: Inoltre stiamo lavorando a tanti colpi di scena per la seconda stagione come la malattia di Cosima ad esempio. Sarà molto interessante per il dramma, intorno ad esso c’è ancora un sacco di mistero, saranno i molti ad attenderci col prossimo anno.
Manson: Si tratta di un mistero legato alla genetica, un qualcosa di orrido del nostro corpo che finisce per alimentare un altro grosso mistero legato alla scienza.
EW: Come orrore del corpo? Allora è lecito credere che presto avremo nuovi cloni?
Fawcett: Credo essere ovviamente lecito pensarla così. Vogliamo rendere tutto piuttosto inaspettato, ma è comunque un tema di cui si parla tanto, poiché parte del divertimento puro di Orphan Black. Ci sono in serbo delle sorprese.
EW: Siccome lo show ha raccolto tantissimi fan, la seconda stagione sarà un po’ diversa rispetto alla prima, in cui siete andati più alla cieca, senza ovviamente conoscere in anticipo il riscontro del pubblico.
Manson: Avremo protocolli molto rigorosi per i nostri copioni.
Fawcett: Sì, abbiamo raggiunta una maggiore sicurezza per quanto riguarda sia la sceneggiatura che anche i provini per i casting.
Manson: Le nostre prime audizioni erano presenti sui siti di spoiler, praticamente avevamo una riservatezza molto ristretta. Fawcett: Adesso siamo sicuramente molto più cauti col materiale.
EW: Com’è stato vivervi il successo del dramma non solo durante le settimane di messa in onda su BBC America ma anche tutto quello che ne è conseguito dopo?
Fawcett: Beh, credo che adesso buona parte di esso sia anche a livello internazionale, come in Inghilterra e poi anche in Francia a breve inizieranno la messa in onda. Adesso io e Graeme abbiamo visto i primi tre episodi della seconda stagione e finché tutto il prodotto non è stato ultimato abbiamo continuato a chiedersi se funzionasse oppure no e credo che adesso possiamo ufficialmente utilizzare il termine fantastico!