I tre ragazzi, due di 16 e uno di 19 anni, erano scomparsi dallo scorso 12 giugno dopo essere stati visti per l’ultima volta a Gush Etzion, un insediamento israeliano poco lontano dalla città di Hebron, all’interno della Cisgiordania. Di “rapimento” aveva parlato il primo ministro Benjamin Netanyahu accusando immediatamente Hamas, il movimento islamico che controlla la Striscia di Gaza. Giovedì 26 giugno i servizi segreti di Israele hanno rivelato l’identità dei due principali sospettati del rapimento: «I due principali terroristi coinvolti nel rapimento sono Marwan Qawasmeh e Amar Abu Aisha, membri di Hamas a Hebron, che sono ricercati dallo Shin Beth – l’agenzia di intelligence dello stato di Israele – e dall’esercito israeliano».
Venti di guerra in Israele e nei territori palestinesi. La vendetta isreliana non si farà attendere