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In natura esistono circa 80 specie diverse di ortensie: che si dividono principalmente in arbustive, rampicanti, fiorifere, sempreverdi e con foglie decidue ovvero perdono le foglie durante la stagione autunnale. Le ortensie più conosciute e che si trovano più comunemente nei giardini sono la specie arbustiva Ortensia Hidrangea, caratterizzata da fiori molti voluminosi e tondeggianti, con le foglie a forma di cuore, dal color verde chiaro e con il contorno seghettato. Queste
piante gradiscono le posizioni riparate e ombreggiate, sono molto robuste, riescono a resistere in ambienti molto freddi, anche nelle zone montane. Hanno bisogno di molta acqua, poco sole diretto e vanno concimate nel periodo estivo. Un segreto per avere una fioritura migliore è mettere nel terreno quattro o cinque volte all'anno dei fondi di caffè.
La peculiarità dell'ortensia è la sua capacità di cambiare colore in base al terreno in cui viene piantata. I suoi petali variano di colore a seconda del variare degli elementi che compongono il suolo. Se il terreno è acido il colore varierà dal blu al violetto, se è neutro dal blu al celeste e infine se è alcalino varierà dai toni del rosa chiaro al rosso. La sua bellezza esteriore non corrisponde però alla bellezza del suo significato nel linguaggio dei fiori in quanto rappresenta l'intenzione di sfuggire, per questo non è un fiore che si presta bene a essere donato a qualcuno. I fiori una volta recisi possono essere però utilizzati sia freschi sia fatti seccare come centrotavola e composizioni floreali per gli ambienti. Per avere delle ortensie rigogliose, oltre a raccoglierne i fiori, bisogna eseguire soprattutto la potatura perchè altrimenti queste potrebbero espandersi troppo e assumere un aspetto disordinato, poco ornamentale.
Non occorre essere un giardiniere professionista per attuare una corretta potatura delle ortensie, ma basta seguire poche e semplici regole. La pianta di ortensia non ha bisogno di molte cure nei primi anni infatti si inizia a potare solamente quando raggiunge i 3-4 anni di età. La potatura si esegue una volta l'anno durante la stagione autunnale facendo molta attenzione a tagliare solo i rami secchi o danneggiati e quelli che hanno già dato i loro fiori, mentre i rami giovani non vanno toccati perchè sono coloro che fioriranno nella stagione successiva. Il taglio deve essere eseguito sempre trasversalmente rispetto al ramo, ciò che cambia è il punto in cui si deve tagliare. Se il ramo è secco bisogna tagliare lasciando solo qualche centimetro da terra, se invece è dell'anno precedente va tagliato poco sopra l'ultima coppia di gemme nuove, mentre se è un ramo con gemma apicale, cioè con la gemma in punta, non va toccato.
Come detto in precedenza la potatura è utile per avere ortensie rigogliose e ordinate, in quanto vengono utilizzate molto a scopo ornamentale nei giardini sia pubblici sia privati, specialmente nelle zone in cui il clima è più fresco.I fiori dopo averli fatti essiccare si possono utilizzare per profumare gli ambienti della casa, si mettono dentro alcuni cestini e si posizionano nelle stanze a cui si desidera dare una fragranza, spesso e volentieri anche nei bagni.Per profumare la macchina in modo naturale si può realizzare in modo artigianale un deodorante per auto al profumo di ortensia. Bisogna raccogliere i fiori e farli essiccare un paio di giorni, una volta secchi si mettono all'interno di un sacchetto di cotone e si chiude. Il sacchetto quando verrà messo all'interno dell'abitacolo dell'auto sprigionerà tutta la sua fragranza regalando un delicato profumo.Questi sono metodi semplici, economici e naturali per avere la casa e la macchina sempre profumati con stile ed eleganza.
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