La cara Lisa mi ha donato un libricino prezioso: Orti Insorti di Elena Guerrini. L'autrice, attrice, regista, cuoca e narratrice è anche la protagonista dell'omonimo spettacolo tatrale: gli Orti Insorti, che ha debuttato nel 2008.
La Guerrini si chiede quando e come è meglio seminare il basilico? Le risposte vanno ricercate nei ricordi, nei racconti di orti, di nonni e vecchi saggi di campagna che con le loro manie, le loro tradizioni riuscivano sempre a raccogliere i frutti della terra.
In apertura del libricino c'è una lettera-introduzione di Libereso Guglielmi, il mitico giardiniere di casa Calvino e in chiusura una postfazione di Pia Pera. Inoltre Elena Guerrini, chiude il suo lavoro con una citazione del 1962 di un certo P.P. Pasolini, un signore che, ahimè, aveva sempre, pericolosamente ragione...
Quando saranno morti tutti i contadini,
tutti gli artigiani, quando non ci saranno più le lucciole,
le api, le farfalle, quando l'industria
avrà reso inarrestabile il ciclo della produzione,
ecco, allora la nostra storia sarà finita.
P.P. Pasolini. 1962