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Il kit orto sul balcone si compone del minimo indispensabile per iniziare nel modo più opportuno l'avventura del contadino metropolitano. E' costituito da un contenitore per lo sviluppo delle piante, quattro punte irrigatrici, un serbatoio affinché le
piante vengano innaffiate direttamente, tutori in bambù, indicatore del livello dell'acqua. Questa ovviamente la dotazione essenziale, variabile a seconda delle dimensioni e struttura del terrazzo o balcone. Notevoli i vantaggi dovuti alle dimensioni e alla diretta partecipazione alle attività. L'orto sul balcone non necessita di spostamenti a volte scomodi per le quotidiane attività connesse alla coltivazione, l'acqua preziosissima è a portata di mano, gli ortaggi possono essere immediatamente raccolti e consumati con la garanzia di avere utilizzato prodotti non nocivi e non inquinanti.
Gli ortaggi coltivati sul balcone sono essenzialmente quasi tutti quelli che vediamo negli orti a cielo aperto, salve rare eccezioni. Sono naturalmente preferite le categorie particolarmente produttive con germinazione più veloce, in modo da ottimizzare le raccolte. Sono preferiti gli onnipresenti zucchini e i pomodori, seguiti dalle melanzane, i peperoni, le verze, l'insalatina da taglio, la rucola. Meglio invece evitare di coltivare cipolle, patate, carote, seminare fagioli o piselli. Associare le erbe aromatiche alla coltivazione delle verdure è ottima cosa, allontanano insetti e parassiti. I ravanelli contribuiscono a colorare il nostro piccolo appezzamento, circondati da cetrioli lattughe e basilico. A primavera inoltrata potremo azzardare la coltivazione dell'anguria, melone e cavolo.
Bisogna innanzitutto sfatare la credenza che definisce poco estetico l'orto sul balcone. Osservare i colori della natura è uno spettacolo gradevole e di buon auspicio. Vediamo alcune soluzioni alternative per rendere il nostro orticello una simpatica e utile attività. Il posizionamento verticale può essere realizzato con l’utilizzo di oggetti perfetti per essere appesi, come vasetti e bottiglie di plastica. Sarà sufficiente appendere i contenitori al legno con gli appositi ganci e chiodi. La varietà di posizioni si estende valutando la coltivazione nei capaci cassetti di un vecchio mobile o arrampicata su pallet reperiti in un garage. L’utilizzo di contenitori diversi per forma e destinazione, gambaletti di gomma, sacchi, tubi di plastica, è sempre soggetto alla fantasia del novello coltivatore.
L’organizzazione e la pianificazione dell’orto sul terrazzo non si differenzia troppo dalle tecniche proprie della coltivazione all’aria aperta. Disporre del kit orto sul balcone agevola sensibilmente i meno avvezzi a questo affascinante fai da te agricolo, in quanto esonera dal ritrovarsi presso i grandi rivenditori con un grande punto interrogativo sul viso. La scelta delle piante da seminare e piantare sarà una decisione solo in apparenza semplice, vista la grande quantità di prodotti disponibile. Bisognerà tenere in considerazione la stagione e le preferenze personali. Decisi i prodotti, definito con attenzione lo spazio e la distribuzione degli ortaggi, riordinati gli attrezzi e programmato le strategie per combattere parassiti, funghi e malattie, il nostro piccolo orto sarà pronto per consegnarci i meritati e salutari prodotti.
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