Il colore del piatto è spento come la giornata, non altrettanto il suo sapore.
Signore e signori eccovi un gran piatto unico costruito recuperando avanzi.
Un cucchiaio di pesto, insufficiente per condire degnamente un piatto di pasta, e circa 200 g di petto di pollo arrosto col suo fondo di cottura.
Il pesto si sposa con le patate, le patate stanno bene col pollo. Il tutto mescolato alla pastina, cotta come un risotto approfittando del fondo di cottura del pollo... piatto ricco mi ci ficco.
Chissà quante volte vi capita di avanzare un pezzo di petto o una coscetta di pollo.
Nooo? ebbene poco male, arrostite in padella con aglio, sale e rosmarino, un mezzo petto. Ci vorrà al massimo un quarto d'ora.
La patata invece cuocerà assieme alla pastina, della quale calcolatene al massimo 40 g a persona.
Il pesto non dev'essere troppo, ne basta un cucchiaio per dare profumo e colore. Non deve dominare, il gusto del piatto dev'essere giustamente dolce e leggero.
Vi ho convinto? Non lo saprò mai, ma la cucina degli avanzi mi spinge a cercare sempre nuove soluzioni per recuperare tutto quello che alberga in minuscoli contenitori nel mio frigorifero.
Penso che potrebbe essere una soluzione ottimale per riutilizzare avanzi di pollo, anatra, tacchino o cappone.
Il piatto è molto gradevole, leggero e saporito, questo è quanto posso dirvi.
Dosi per 4
-ricetta-
250 g pollo cotto
200 g patate
160 g pastina tipo orzo/risoni
1 cucchiaio colmo di pesto pronto
3 cucchiai di fondo di cottura di arrosto
olio evo
sale, pepe
Tre minuti prima che sia completamente cotta aggiungo il pollo a dadini e il pesto, condendo con due cucchiai di olio evo a crudo.
Spengo e lascio coperto per 2', in modo che i sapori si amalgamino.
Correggo di sale e poi servo, macinando eventualmente un po' di pepe.