Oscure seduzioni

Creato il 04 ottobre 2010 da Vulvia

"Il pubblico, in altre parole, è considerato dai vati e dai druidi della critica come una massa amorfa, incapace di giudicare senza la guida di "coloro che sanno", cioè in quella odierna varietà, laica e secolarizzata, dei chierici di un tempo, che sono i critici d'arte. Costoro, per catturare e soggiogare le masse credule e timorose, adoperano un linguaggio oscuro, involuto, profetico, degno della Pizia e della Sibilla Cumana."
Federico Zeri, 1984


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