L’indagine è coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari. Denunciate contestualmente altre 3 persone.
Ad uno dei due dipendenti è stato contestato anche il reato di peculato per aver utilizzato indebitamente l’apparecchio telefonico installato presso la camera mortuaria per usi privati e comunicazioni con i gli altri compagni del giro di speculazione.