Ospedale vecchio: lavori fermi. Chi paga i costi? E la petizione?

Personalmente la prendo come una buona cosa visto che alla petizione popolare sulla destinazione dell’Ospedale Vecchio sostanzialmente ancora non ha risposto nessuno, ma il fatto che i lavori presso l’edificio cuore del centro storico siano fermi da mesi è sicuramente cosa strana. Mentre per l’ala di pertinenza Erap si sta procedendo, la porzione di fabbricato dell’Ospedale Vecchio di cui si occupa il Comune non vede operai al lavoro da tempo immemorabile, tanto che nel cantiere si è formata una selva di erbacce miste ad immondizia varia.

Tornando alla petizione, il fatto che i lavori non procedono potrebbe rivelarsi positivo in quanto darebbe più tempo per ragionare sulla destinazione d’uso dello stabile o, quantomeno, su come evitare di creare un ghetto nel centro storico. Sull’argomento non ci sono state risposte ufficiali se non un breve intervento del Sindaco sulla stampa e un altro di Fausto Franceschetti, ex presidente dell’Erap. Ma l’Erap non ha fornito la sua posizione ufficiale e dal Comune ci si aspettava maggior attenzione per i cittadini, magari convocando un’assemblea per spiegare i programmi in corso. Invece l’usuale silenzio.

I lavori quindi sono pressochè fermi. C’erano stati problemi economici e forse dipende da quello. Ciò che è certo e che, insieme ai lavori, sono ferme diverse attrezzatura il cui noleggio costa anche se non lavorano. Credo sia lecito domandarsi chi pagherà il conto. E’ anche lecito chiedersi per quanto tempo il cantiere (inutilizzato) occuperà spazi utili alla collettività. Ricordiamo che i posti auto in centro storico sono pochissimi e ora sono quasi tutti occupati dal cantiere. Ricordiamo anche che non è un bello spettacolo per eventuali visitatori (che l’Archeoclub continua a portare a Montegranaro nonostante tutto) vedere un cantiere semi-abbandonato a ridosso di uno dei più bei palazzi del paese.

Luca Craia