Osservando il cielo bucato di stelle.

Da Posacostantino

Quando si è soli o si pensa di essere soli, le voci dei grandi fiumi che scorrono passano velocemente. I pensieri e i ricordi sono come foglie secche e rami trasportati dall'acqua. Li vedi e pensi che ormai non torneranno mai più. La corrente è sempre più forte. Le acque dei fiumi non sono come le onde del mare che spesso ritornano. Le acque vanno sempre in un senso, è come se il tempo, il tuo tempo, abbia smarrito il senso del tempo. Il tuo tempo diventa pagina di un libro già letto. Nessun altro tornerà a leggerlo. Persino il fragore di quelle acque dopo un pò non lo senti più. Nella secca accanto soltanto ceppi di legna. Quelli da bruciare per il tempo che resta. Quando si pensa di essere soli, spesso si è veramente soli, mentre i fiumi dei ricordi, delle gioie e dei tormenti passano sempre più velocemente.