Ossigeno puro per le Borse L’indice italiano ha messo a s...

Da Pukos

Ossigeno puro per le Borse

L’indice italiano ha messo a segno la miglior performance, ma hanno guadagnato oltre tre punti percentuali anche Parigi, Amsterdam e Francoforte.

Tre titoli: Bper, B.Pop. e MPS hanno guadagnato oltre sei punti percentuali. Altri tre: Bpm, Telecom ed anima Holding oltre cinque punti percentuali. E ben nove titoli: Unicredit, Intesa, Fiat, Stm, Unipol, Prysmian, Mediobanca, Eni ed Ubi Banca oltre quattro punti percentuali.

Insomma per Piazza Affari si è trattata di una seduta assolutamente straordinaria.

Tornata sui minimi di novembre, la Borsa italiana aveva assoluta necessità di un rimbalzo, ed è arrivato proprio ad hoc questa seduta che ha riportato ossigeno a tutti i comparti ed a quello bancario in particolare.

Il “segnale” lo aveva dato ieri Wall Street che nei minuti finali aveva avuto un sussulto, cosicché oggi le Piazze europee avevano aperto in territorio positivo, ma era solo l’inizio di una cavalcata che si è conclusa solo al fixing.

Il nostro Ftse Mib (+3,74%) ha recuperato in una sola seduta 766 punti dei 2.212 persi in questo mese di dicembre. La speranza, ora, è che i timori che hanno caratterizzato queste ultime due settimane possano essere fugati.

Naturalmente il problema “Banche”, in Italia, così come nel resto del Vecchio Continente, è tutt’altro che risolto, ma la seduta odierna sembra segnalare che “a livello Europa” si voglia metterci una pezza.

Ribadisco ancora per l’ennesima volta sinteticamente il mio pensiero, il bail-in, in astratto, non può essere criticato, ciò che però occorre tener conto è che le Banche non sono belle aziende “normali”, non trattano viti e bulloni, ed hanno un ruolo fondamentale nell’economia di uno Stato, quindi … hanno necessità di una legislazione “ad-hoc”.

E soprattutto hanno necessità di continui e severi controlli da parte degli Organi di vigilanza che in Italia (ma ritengo che non vada tanto meglio anche altrove) perlomeno latitano.

Avete quindi facilmente compreso come l’odierna seduta va guardata non tanto con un’ottica locale, bensì internazionale, non possiamo infatti dimenticare poi che domani avremo la “storica” decisione della Fed che, innegabilmente avrà un forte impatto sui mercati.

Può quindi accadere di tutto, ma dopo questa seduta pare proprio mutato il “sentiment” che fino a ieri era particolarmente negativo, in questo momento Wall Street sta guadagnando oltre un punto percentuale confermando così un deciso cambio di passo.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro