Creatività, passione, un briciolo di eccentricità, originalità concetti spariti e surclassati dall’accoppiata copia-incolla condita con ostentazione. Ecco cosa sono diventati oggi i fashion blog. Certo, non è giusto fare di tutta l’erba un fascio, ma è anche irritante vedere come le luci siano puntate su copycat da strapazzo, senza personalità ed in continua competizione su chi posterà per primo il nuovo acquisto (rigorosamente identico). Dove sono le voci delle nuove tendenze? Dove la sperimentazione, l’uscire dal coro, il differenziarsi dalla massa? Spariti, o per lo meno in ombra. Prendete 5 blog a caso e seguiteli per una settimana. Quello che otterrete saranno una sfilza di post da un massimo di due frasi in un italiano traballante ed in un inglese non classificabile, foto, foto e ancora foto una identica all’altra, senza un minimo di pensiero, di messaggio se non quello di mostrare, ostentare e sottolineare quanto sia cool e particolare quel vestitino vintage scovato proprio ieri al mercatino delle pulci. I 5 blog affronteranno con regolarità quasi spaventosa i tre argomenti della settimana, alternandosi sapientemente in un sottile gioco di ‘ispirazione’ e ‘suggerimento’. Si, abbiamo capito che quasi tutte avete il Particulière di Chanel, che vanno di moda i sandali che coprono tutto il piede con quel freschissimo velluto, che se non hai un braccialetto Tiffany sei out e che la Balenciaga è un vero must have. Voi d’altra parte scusateci se alla fine ci sembrate solo manichini da vestire, vetrine gratuite per stilisti e non e se ci ostiniamo a non comprendere il vostro motto: Ostento ergo Sum.