L’osteoporosi è una malattia che afflige molte persone in particolare donne visto che la massa ossea di quest’ultime è minore. E’ una vera e propria degenerazione delle ossa che porta alla diminuzione del tessuto osseo e può essere dovuta a tantissime cause, disturbi ormonali, ereditarietà, invecchiamento o carenze alimentari. I soggetti tra i 40 e i 50 anni sono i più soggetti ad esserne colpiti, i sintomi arrivano solo quando la malattia è ormai ad uno stadio elevato, e possono essere microfratture, schiacciamenti delle vertebre, dolore alla colonna vertebrale e addirittura la frattura del collo del femore provocata da una semplice caduta o il sollevamento di un oggetto pesante. Da oggi sul sito stop alle fratture offre un semplicissimo test per sapere se si è affetti da questa malattia, qual è il potenziale di rischio e se c’è un modo per prevenire.
Si tratta di un test di auto-diagnosi, ideato e validato dalla Società Italiana di Reumatologia e dalla Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro. Inoltre rispondendo alle domande potremo sapere anche il livello che si ha di incombere in fratture nei prossimi 10 anni e a seconda del risultato ci verranno consigliati dei modi per prevenirle.
A proposito del test l’ideatore, il prof. Silvano Adami, Ordinario della Cattedra di Reumatologia all’Università di Verona, ha dichiarato: “Lo strumento si basa su un algoritmo che consente di documentare in maniera oggettiva la gravità e il potenziale impatto dell’osteoporosi nella singola utente, stimando il rischio che ha, a 10 anni, di fratturarsi il femore o incorrere in qualsiasi frattura clinica.
Certamente aver effettuato una MOC, che è uno degli esami di routine per porre una diagnosi di osteoporosi, consente di definire questo rischio ancora più precisamente, ma è molto importante anche la valutazione di abitudini personali, prima tra tutte la propensione al fumo. Anche la considerazione dello stato fisico generale della donna, cioè se è molto magra, se è andata in menopausa precoce, se c’è una storia familiare di fratture o se ha patologie correlabili all’osteoporosi, quali quelle reumatiche, sono variabili importanti che condizionano il risultato finale. “ Il test lo trova all’indirizzo http://www.stopallefratture.it/test_autodiagnosi.aspx