WASHINGTON – Le giovani fumatrici sono più a rischio osteoporosi con l’avanzare dell’età, perché riducono la densità minerale ossea in una fase decisiva per la crescita. A dirlo è uno studio del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center.
I ricercatori americani hanno scoperto che la prevenzione dell’osteoporosi non inizia in tarda età, ma molto prima, quando ancora si è nella fase di crescita.
In particolare per le donne sono importantissimi i primi due anni dopo il menarca, cioè il primo ciclo mestruale. Se in quel periodo della vita la ragazza fuma aumenta le possibilità di avere ossa deboli e fragili con il passare del tempo.
Proprio la salute delle ossa che si consolida in quegli anni permette di proteggersi dall’osteoporosi con la vecchiaia. Ad essere più colpite, hanno scoperto i ricercatori, sono le ossa della sina lombare. Se la donna inizia a fumare tra gli 11 e i 19 anni la densità ossea è minore.