Osteopsis Ovata, l’alga incriminata

Creato il 06 luglio 2011 da Yellowflate @yellowflate

Palermo,  fenomeni di intossicazione riscontrati nei giorni scorsi sulle spiagge della costa a occidente di Palermo, ”sono causate in gran parte dalla presenza di un’alga potenzialmente tossica, la ‘Ostreopsis ovata’, presente in varie aree geografiche” a comunicarlo è l’assessore regionale all’Ambiente che nella nota spiega:   ”da diversi anni e’ provata una concomitanza con la manifestazione tra i frequentatori di certe spiagge di sintomatologie simili a manifestazioni allergiche. E’ accertato che le condizioni di basso idrodinamismo, associate alla persistenza di elevate temperature dell’acqua (25*-28*C), favoriscono la moltiplicazione di ‘Ostreopsis ovata’. I sintomi si manifestano quando e’ presente un forte vento dal mare verso terra e onde che favoriscono il distacco della microalga dal substrato. Questa, o le sue tossine, sono inalate attraverso l’aerosol marino da chi sosta sul litorale. Non sono stati riscontrati fenomeni di intossicazione per contatto”.
In ogni caso l’Arpa sta effettuando un accurato monitoraggio delle acque e delle spiagge siciliane affinchè i bagnati possano stare tranquilli.

La pericolosa alga è la ’Ostreopsis ovata’,  una specie tipica dei climi caldi e tropicali, che sin dal 2003 viene segnalata in alcuni lidi italiani. L’alga diventa molto velenosa al momento della sua massima fioritura, la reazione sull’uomo può essere quella dell”intossicazione i cui sintomi spesso sono quelli di meccanismo irritativo aspecifico sulle mucose respiratorie e congiuntivali, con conseguente irritazione congiuntivale, raffreddore, difficoltà respiratorie  e febbre. La sintomatologia però è benigna, niente a che vedere con altri tipi di avvelenamento da tossine.

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