E’ lontano dalla sua stella madre qualcosa come duemila unità astronomiche, ovvero duemila volte la distanza tra la Terra e il Sole. GU Psc b è il nuovo pianeta extrasolare scoperto per osservazione diretta da un gruppo internazionale di ricercatori guidati da Marie-Eve Naud, dottoranda presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Montreal, grazie ai telescopi degli osservatori Gemini, Mont-Mégantic (OMM), al telescopio CFHT (Canada – France Hawaii Telescope) e al Keck. Vista la distanza record dalla stella attorno alla quale orbita, GU Psc b impiega ben 80.000 anni per compiere un giro completo attorno ad essa. Una proprietà determinante per consentire agli astronomi di individuarlo direttamente con riprese al telescopio, dal confronto delle immagini ottentute dall’OMM e dal CFHT in diverse bande di radiazione, in particolare in quelle infrarosse, dove il pianeta è particolarmente luminoso.
E’ lontano dalla sua stella madre qualcosa come duemila unità astronomiche, ovvero duemila volte la distanza tra la Terra e il Sole. GU Psc b è il nuovo pianeta extrasolare scoperto per osservazione diretta da un gruppo internazionale di ricercatori guidati da Marie-Eve Naud, dottoranda presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Montreal, grazie ai telescopi degli osservatori Gemini, Mont-Mégantic (OMM), al telescopio CFHT (Canada – France Hawaii Telescope) e al Keck. Vista la distanza record dalla stella attorno alla quale orbita, GU Psc b impiega ben 80.000 anni per compiere un giro completo attorno ad essa. Una proprietà determinante per consentire agli astronomi di individuarlo direttamente con riprese al telescopio, dal confronto delle immagini ottentute dall’OMM e dal CFHT in diverse bande di radiazione, in particolare in quelle infrarosse, dove il pianeta è particolarmente luminoso.