Ottavio Romano ritorna in Italia nel '73 , a Positano; dove si segnala come pioniere del waxpainting in Italia e nel Mondo.
Nel '85 a Ferrara nuove esperienze dove si era trasferito ed dove tittora risiede. Nella città Estense lavora parallelamente al waxpainting e all'acquerello sua passione giovanile.
Romano e' un Positanese d'adozione.
IL RITORNO DI OTTAVIO ROMANO
Il 12 settembre prossimo presso la Pinacoteca Civica di Positano in Piazza del Saracino alle ore 18.00 si terrà l'inaugurazione della mostra di acquerelli “Positano ritrovata: Luci e colori in cambiamento”. Il vernissage segna il ritorno - dopo 6 anni di assenza – di Ottavio Romano nella scena culturale Positanese con una nuova collezione di opere tutte da scoprire. “É un omaggio al paese che mi ha ospitato per tanti anni” dice l'artista “un modo per ricreare sulla carta l'atmosfera di quel periodo”.
La scelta di fare una mostra con soggetti unicamente ispirati a Positano e unicamente con la tecnica dell'acquerello ha un motivo ben preciso: al di là del simbolismo dei temi è un modo per affermare i nuovi stimoli che hanno caratterizzato la produzione recente dell'artista. “Rispetto al Batik, la tecnica che utilizzavo prima, l'acquerello è al tempo stesso affine e diametralmente opposto. Affine perché come il batik è una tecnica con cui non si possono fare correzioni e questo stimola in me il coraggio per la sperimentazione; opposto perché col batik potevo analizzare solo la luce dei miei soggetti, con l'acquerello invece posso anche esaltarne i colori”.
Un'anteprima dell'esposizione ci offre una prospettiva di Positano molto affascinante: colori forti e simbolici si uniscono ad architetture vecchie e nuove e la sala della Pinacoteca, alla sua seconda esposizione, ne risalta temi e luminosità.
La mostra proseguirà fino al 22 settembre aprendo tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00 e al mattino su richiesta chiamando il numero 3404906974.