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Ottobre Giapponese, al via la rassegna di cinema a Ravenna

Da Nippolandia
Cinema

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Parte oggi la IX edizione di Ottobre Giapponese, la rassegna di cinema organizzata dal Comune di Ravenna, dall’Ascig e dall’Isiao Emilia Romagna, in collaborazione con Al Mondo. L’edizione del 2011 è dedicata al regista Wakamatsu Koji, autore di molti film di genereerotico-pulp. Koji ha anche fondato nel 1965 la factory cinematografica “Wakamatsu Production” ed è considerato uno dei principali autori della scuola pulp-poliziesca giapponese degli anni ‘60 e ‘70. Lo spazio tradizionale dedicato all’animazione giapponese avrà invece come protagonista il Maestro Hayao Miyazaki. Le proiezioni saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano ed avranno luogo presso il cinema Corso, in via di Roma 49 a Ravenna. Il biglietto di ingresso per ogni film è di 4 euro. Ecco il programma completo della rassegna:
- Giovedì 13 Ottobre
ore 20.00 -  Il cinema di Wakamatsu Koji. Tavola rotonda con Marco del Bene, Roberta Novielli e Roberto Silvestri;
ore 20.45 – Caterpillar (Id.) di Wakamatsu Koji, 2010 / 87’. Una amara riflessione sul totalitarismo e la guerra. Ispirato a un racconto di Edogawa Ranpo;
ore 22.30 – Running in madness, dying in love (Kyoso Joshiko) di Wakamatsu Koji, 1969 / 77′. Lo scontro tra generazioni e il conflitto tra individuo e autorità nel clima del Sessantotto giapponese.
- Venerdì 14 Ottobre
ore 20.00 – United Red Army (Jitsuroku rengo sekigun: Asama sanso e no michi) di Wakamatsu Koji, 2007 / 190’. Un grandioso e spietato affresco della tragedia di una generazione e della follia del terrorismo. Ispirato a eventi reali. Con una breve introduzione di Marco Del Bene.
- Sabato 15 Ottobre
ore 20.30 – Porco Rosso di Miyazaki Hayao, 1992 / 94’. Finalmente in Italia il capolavoro di Miyazaki, ambientato nell’Adriatico “ai tempi degli idrovolanti”. Per un pubblico di ogni età (Versione doppiata in italiano);
ore 22.30 – Shinjuku Mad (id.) di Wakamatsu Koji, 1970 / 65′. Una pagina di follia, nella Tokyo della fine degli anni Sessanta. (Fonte: Ravenna24ore.it)


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