Credit: Francesca Moscheni per Marcopolo - LT Editore.
Ottobre si tinge di rosa come ogni anno. Un mese intero per non smettere di lottare e per dare speranza a chi l'ha perduta. Perché oltre al makeup up, ai vestiti di tendenza, le risate e la beata frivolezza c'è di più.
Dietro lo sguardo di una donna c'è molto di più. Anche dietro un silenzio, un sorriso stentato e un timido gesto. C'è sempre di più di quello che appare.
Anche quando si finge di star bene per non far preoccupare chi si ama e che ci sta intorno. Sarà per quel senso materno che è innato in ognuna di noi. Questa sindrome da crocerossina che ci fa credere di dover salvare il mondo intero. Dimenticando che nella locuzione mondo siamo comprese noi stesse. Nella convinzione che tanto il tempo per pensare a se si può trovare più in là. Dimenticandosene poi, puntualmente...
Ottobre è il mese che ci ricorda che il tempo di pensare a noi stesse non può essere rimandato sempre. Il bene che ci dobbiamo volere non può essere rilegato in un angolo e lasciato lì ad aspettare.
Occorre prendere coscienza e farlo il prima possibile.
Come ogni anno Nastro Rosa ha l'obiettivo di sensibilizzare quante più donne possibili sull'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori al seno. Tante le iniziative dedicate come visite senologiche GRATUITE presso gli ambulatori LILT e varie raccolte fondi.
In collaborazione con Estée Lauder - da sempre impegnata in questa nobile causa - Lilt e l'Associazone della Via MonteNapoleone hanno illuminato le vie di rosa.
Estèe Lauder, Aveda e Darphin contribuiranno donando parte dei proventi di determinati prodotti alle attività di ambulatorio della LILT.
"Siamo più forti insieme" è il tema della Campagna Nastro Rosa di quest'anno. Ed è vero. Unite si può fare la differenza. E non dimenticate MAI quanto sia importante la prevenzione e la diagnosi precoce.
Può salvarci la vita.Voletevi bene, sempre...
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