Sono assolutamente oggetti feticcio, dal packaging strepitoso e ricercato ( e difficilissimo da fotografare, almeno per me). Per quanto mi riguarda sono talmente tanto belli che gli perdono il notevole peso specifico. Perchè sono davvero pesanti: la prima cosa che ho pensato quando l'ho tenuto tra le mie mani è che potevo davvero farci male qualcuno, volendo. La seconda è che tenerlo in borsa non è super mega pratico, ecco. Ma di fronte tanta splendida beltà, tutto passa in secondo piano.
ovviamente, vi ricordo di NON fidarvi dei colori delle mie foto
Ve lo dico onestamente: anche se fossero rossetti orrendi, anche se non durassero niente e seccassero le mie labbra non saprei bocciarli senza pietà, proprio per la loro bellezza oggettiva (intensa: come oggetti).
Però questo dilemma non mi si è posto, nemmeno minimamente: sono rossetti dalla tenuta splendida, che lasciano le mie labbra morbide e che si applicano con grande facilità. Hanno texture leggermente diverse: mentre il Garçonne è più pieno e leggermente più opaco, il Madame Flirte è decisamente meno coprente e più lucido. Mi piacciono entrambi moltissimo (non si era notato eh??) e sono felice di avere due texture diverse.Sono entrambi acquisti molto meditati: il Garçonne è stato il mio 200esimo rossetto. Volevo che fosse iconico e rosso e non credo avrei potuto scegliere meglio. Il Madame Flirte, invece, l'ho corteggiato a lungo-così come si addice al suo nome. Da subito, mi ero innamorata del packaging con la trama in pizzo, ma la texture e i tre colori proposti di questi Rouge G (Flirte, Rêve e Batifole) non mi convincevano a pieno. Ci ho "girato intorno", li ho "swatchati" ogni volta che ho potuto e ci ho pensato e ripensato. Quando alla fine ho inserito il Flirte nella mia wishlist natalizia ero totalmente certa di volverlo, meno del fatto che mi starebbe stato bene.
Ma niente, neppure un ritiro ascetico, poteva preparami all'amore totale che ho provato dal primo utilizzo: non fosse stato perchè ho ripreso a postare l'Apostrofo rosa (vabbè, oggi no..ma in generale sì), continuerei ad indossarlo ogni giorno, così come ho fatto per tutte le vacanze natalizie!
Sapevo perfettamente che avrei amato il mio n. 200 ma questa Madame Flirte ha saputo soprendermi e conquistarmi: se solo fosse leggermente più rosso su di me (tende spaventosamente al lilla/fucsia) credo che seriamente potrei passare la mia intera vita cosmetica utilizzandolo!
Definitivamente, e senza dubbi di sorta, questo è un rossetto non economico ma che vale ogni suo singolo centesimo. E mi chiedo perchè abbia aspettato ben 199 rossetti, prima di comprare il mio primo Rouge G.
Li ricomprerei: sì
Li consiglierei: sì
Li regalerei: sì