Out, out, brief candle!

A E., in memoria
Penso a certe sere estive, loro al buio fuori e io che non capivo.
Non capivo quel silenzio, quella cecità e la mia fretta. Non capivo gli zampironi per gli insetti e la cenere che ancora si aggrappava alla sigaretta, quel non vedere oltre un luccichio improvviso e il sapore amaro, aromatico in gola.
E ora che dire, un po' m'imbarazza capire l'attesa che tutto trovi quiete, solo per un po', per fingere di parlare a bassa voce, per gridare la propria intimità col mondo, con quello scostante fiammeggiare del fresco di una sera, delle stelle lassù in cielo e di un cane che ancora abbaia.
Per stasera non ci saranno più fari, le nostre storie finiscono qui. Ma il sonno tarderà a venire.