Io sono sempre stato favorevole all'outing, per cui all'inizio ho gioito di questa notizia.
È un bene svelare le ipocrisie dei politici, ma stavolta come è stato fatto? Con una lista, una semplicissima lista di 10 nomi. A farne una sono capaci tutti, il problema è dimostrarne la veridicità. Ebbene, in quella lista non c'è nessuna prova. Foto? Video? Profili su qualche sito gay? Nulla. Sono nomi già conosciuti da tempo da chi bazzica in certi ambienti. Bene, allora non dovrebbe essere difficile trovare le prove, o no?
Così sembra più una lista della spesa. E il risultato sarà negativo per noi gay e per l'intera rete.
Questo è un boomerang che ci tornerà addosso, mentre la causa della comunità LGBT verrà ridotta a gossip e capricci.Come ho già detto, sono d'accordissimo sull'outing, ma fatto bene! Stavolta l'obiettivo è stato decisamente mancato.
Non che fosse la prima volta: da almeno dieci anni le varie associazioni gay italiane combinano disastri (rifiuto totale di lottare per matrimonio civile e adozioni, ricerca ossessiva di accordi al ribasso etc etc). Spero che ora la situazione cambi nettamente e si inizi a lottare seriamente per colmare l'arretratezza del nostro paese.
Nel frattempo, la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta contro ignoti per "illecito trattamento dei dati sensibili (articolo 167 del codice della privacy) riferiti, in questo caso, alla sfera sessuale".
Mi domando dove fosse la Procura durante gli innumerevoli casi di sputtanamento tramite varie testate giornalistiche. Due pesi e due misure?