Rieccoci qui, con dei nuovi aggiornamenti sulla tanto attesa Serie Tv di Outlander.
Il sito di OUTLANDER ITALY, ci fa sapere che in occasione del San Diego Comic Con che si terrà tra qualche giorno, dal 24 al 27 Luglio, Entertainment Weekly nel suo ultimo numero ha dedicato un servizio speciale a 5 serie tv che verranno presentate durante l’evento; tra di esse non poteva mancare “Outlander”, il cui panel vi ricordiamo è previsto per venerdì 25 Luglio. Hanno tradotto l’articolo in questione per noi:
Il primo di otto volumi (finora) della saga “Outlander” scritta da Diana Gabaldon arrivò sugli scaffali 23 anni anni fa, concedendo tempo in abbondanza per accumulare milioni di fans e costruire enormi aspettative. E’ un puro eufemismo dire che la saga così vasta che narra la storia dell’infermiera militare Claire Randall (Caitriona Balfe) – che viaggia indietro nel tempo dal 1945 fino alla guerra che ha devastato la Scozia nel 1743 – presentava delle sfide per le riprese della serie tv. Ma Ronald D. Moore, l’uomo dietro il reboot di Battlestar Galactica, non era spaventato all’idea di cambiare e mescolare un po’ le cose per le schermo.
“Ci sono molte cose che abbiamo fatto nei primi 30-40 minuti [del pilot] che non sono presenti nel libro o sono una raccolta di cose che sono accadute nel libro”.
Lo show dovrà inventare costantemente nuovi modi per destreggiarsi tra due linee temporali visto che Claire si alterna tra il 20°secolo (dove è sposata ad uno storico, interpretato da Tobias Menzies) e il 18° secolo (dove ha una storia d’amore con il guerriero di Sam Heughan, Jamie Fraser).
“Abbiamo lavorato molto duramente per dare un senso autentico, per rendere i personaggi il più possibile reali” dice Moore, sottolineando che fosse contrario a mettere in scena gli elementi dei viaggi nel tempo del romanzo con qualcosa di innaturale, forzato o sci-fi.
“Non volevo che venisse risucchiata nella pietra, non volevo vederla attraversare il tempo, non volevo vedere le stelle che vorticavano intorno”.
Ora divertiamoci con la 4° Lezione di Gaelico da parte delle deliziose Laoghaire e Geillis che ci fanno sentire la giusta pronuncia del loro nome gaelico:
Lesson N° 4
Continuiamo a fare conoscenza con altri membri del cast, scoprendo i loro ruoli all’interno della serie:
Laura Donnelly: Jenny Fraser
LAURA DONNELLY è nata il 24 Giugno 1982 a Belfast, nell’Irlanda del Nord. Ha fatto il suo debutto in qualità di attrice nel 2005 nel drama “Sugar Rush”, dove ha interpretato Beth, l’interesse amoroso della protagonista femminile in due episodi. E’ conosciuta anche per le sue comparse in “Casualty”, “Hex”, e come protagonista principale nel film irlandese “Insatiable” (2008). Recentemente ha recitato in “Best: His Mother’s Son”, un film tv drammatico della BBC sulla vita di George Best, interpretando Barbara, la sorella di Best. Al momento recita nell’opera teatrale di Jez Butterworth “The River” al Royal Court Theatre, al fianco di Dominic West e Miranda Raison. Laura Donnelly ha frequentato la Rathmore Grammar School in Belfast, dove è cresciuta. Si è trasferita poi a Glasgow per studiare alla Royal Scottish Academy of Music and Drama. Dopo aver conseguito il diploma nel 2004, ha ottenuto una serie di ruoli teatrali in Irlanda e Scozia, prima di trasferirsi a Londra, dove è iniziata a sua carriera televisiva. Il 17 Ottobre 2013 viene ufficializzato il suo ingresso nel cast della serie tv “Outlander” (Starz), creata da Ron D. Moore e basata sui libri di Diana Gabaldon, per interpretare il ruolo di Jenny Fraser Murray, la sorella del nostro Jamie, che condivide con il fratello lo stesso temperamento testardo ed irascibile.
Nell Hudson: Laoghaire MacKenzie
Nell Hudson è un’attrice inglese, nativa di Londra. Si è diplomata alla Scuola d’Arte Drammatica di Oxford nel 2012. Mentre studiava lì, è apparsa in “Cast Offs”, un corto diretto da Garrick Hamm per Ribeye Films, seguito da “Eros”, un film Sony Camera Corporate diretto da Bruce Logan per F-Stop Academy. Nell’ambito televisivo ha avuto un ruolo da guest star nel British medical-drama “Holby City”, la parte di Estella nel film tv “Great Expectations”, di Anna in “The Waiting room” e di Laura in “The weekend”. A teatro ha recitato in varie opere tra le quali “Serious Money”, “Twelfth Night”, “The Relapse”, “Anna Karenina”, “The Crucible”. Oltre all’Inglese, Nell Hudson parla anche Francese, ed è capace di riprodurre vari accenti e dialetti: American-Standard, Cockney, Heightened RP, RP, Scottish-Standard. Può cantare come mezzo-soprano. Il 22 Ottobre 2013 viene ufficialmente annunciato il suo casting nella serie tv “Outlander” della Starz, per interpretare il personaggio di Laoghaire MacKenzie, descritta come una ragazza di 16 anni, attratta dall’enigmatico Jamie Fraser.
Grant O’Rourke: Rupert MacKenzie
GRANT O’ROURKE è un attore scozzese di 34 anni. Ha una vasta esperienza teatrale, avendo recitato in numerose opere e teatri. Il 27 Ottobre 2013 è annunciato il suo ingresso nel cast della serie tv “Outlander” della Starz, creata da Ron D. Moore e basata sui libri best sellers internazionali di Diana Gabaldon, per interpretare il ruolo di Rupert Mackenzie.
Ed ora altre 2 belle immagini dei nostri beniamini. Quanto stanno bene uno affianco all’altro, non trovate?… e quel KILT poi… gnam gnam gnam
Quanto sono simpatici tutti i nostri “Highlander”
«Ma come faccio a raccontarti tutte queste cose», continuò, torcendo la bocca in una smorfia. «E poi dirti: è solo te che ho sempre amato? Come potresti credermi?»
La domanda rimase sospesa nell’aria tra noi, luccicante come il riflesso dell’acqua più in basso.
«Se lo dici», risposi, «io ti crederò».
«Davvero?» Suonò vagamente meravigliato. «Perché?»
«Perché sei un uomo sincero, Jamie Fraser», replicai sorridendo per non mettermi a piangere. «E che il Signore abbia pietà di te per questo».
«Solo te», ripeté a voce bassissima, tanto che faticai a sentirlo. «Adorarti con il mio corpo, mettere le mie mani al tuo completo servizio. Darti il mio nome, insieme a tutto il mio cuore e la mia anima. Solo tu. Perché non mi permetti di mentirti. . eppure mi ami».
Lo toccai, allora.
«Jamie», sussurrai, posandogli una mano sul braccio. «Tu non sei più solo».
Si girò e mi prese per le braccia, scrutandomi in volto.
«Io ti feci quel voto», gli ricordai. «Quando ci sposammo. Pur non avendone l’intenzione, giurai… ma adesso sono sincera». Gli rigirai la mano tra le mie, palpando la pelle sottile e liscia alla sua base, dove il polso batteva sotto le mie dita, nel punto in cui la lama del suo pugnale gli aveva tagliato la carne, un tempo, spargendo il suo sangue perché si mescolasse per sempre con il mio.
Premetti il mio polso contro il suo, battito contro battito, cuore contro cuore.
«Sangue del mio sangue…» bisbigliai.
«Ossa delle mie ossa». Il suo sussurro fu profondo e roco. Si inginocchiò all’improvviso di fronte a me e mise le mani giunte tra le mie: il gesto che compie un Highlander quando giura fedeltà al suo capoclan.
«Ti dono il mio spirito», continuò, il capo chino sopra le nostre mani.
«Finché la nostra anima non sarà resa», conclusi piano. «Ma non è ancora finita, Jamie, vero?»
A quel punto si alzò e mi tolse la camicia, e io giacqui nuda sul letto, lo trassi a me nella luce soffusa dell’alba e lo portai a casa, e a casa, e poi di nuovo a casa, e nessuno dei due fu più solo.-La Collina delle fate (Voyager)
Illustration by Alex OliverCOME SEMPRE, RINGRAZIAMO OUTLANDER ITALY E STARZ PER TUTTE LE INFO, VIDEO E FOTO.